KME Group S.p.A. ha reso noto che la sua filiale KME SE ha firmato una lettera di intenti non vincolante riguardante l'attività legata ai prodotti speciali gestita da Cunova GmbH ("Cunova"). Tale attività era stata in parte ceduta (55% del capitale sociale) a gennaio 2022 al fondo di investimento tedesco The Paragon Fund III GmbH & Co. ("Paragon"). KME SE, Paragon e SDCL EDGE Acquisition Corporation ("SDCL EDGE"), una special purpose acquisition company quotata al NYSE che ha raccolto 200 milioni di dollari, hanno sottoscritto la detta lettera, che prevede una possibile fusione tra Cunova e SDCL EDGE.
Secondo la lettera, al completamento della fusione: (i) una nuova holding britannica sarà quotata al NYSE; (ii) Paragon incasserà l'intero importo derivante dalla vendita; e (iii) KME SE non riceverà denaro, ma convertirà la sua quota in Cunova in nuove azioni quotate, aumentando la sua partecipazione attraverso la cessione del suo settore aeroportuale. Quest'ultimo presenta molte similitudini e potenziali sinergie con l'attività di prodotti speciali di Cunova e, in quanto fornitore di importanti operatori privati internazionali nel settore aeroportuale, offre prospettive di crescita significative.
La lettera prevede inoltre che al completamento della fusione, KME SE detenga circa il 51% del capitale sociale della nuova entità combinata quotata al NYSE (pari a circa il 46% dopo l'eventuale esercizio dei warrants privati e pubblici emessi da SDCL EDGE). La fusione rappresenta un'importante opportunità strategica per il gruppo KME, permettendogli di riacquistare la maggioranza dell'attività di prodotti speciali e di potenziarla attraverso la cessione del settore aeroportuale, con il risultato di controllare un'attività con prospettive molto rilevanti da un punto di vista strategico.
Tuttavia, la probabilità che la fusione si concluda dipende da diversi fattori e condizioni, tra cui il successo delle attività di full due diligence, la finalizzazione dei termini e la firma degli accordi definitivi relativi alle operazioni previste nella lettera di intenti, oltre all'approvazione delle autorità di regolamentazione e delle società coinvolte, compresa l'approvazione da parte degli azionisti di SDCL EDGE. Infatti, per la realizzazione dell'operazione è necessario che un numero sufficiente di azionisti di SDCL EDGE aderisca all'operazione, garantendo la disponibilità del corrispettivo previsto come condizione per il completamento della fusione.
La possibilità che la fusione si completi rimane quindi molto incerta, vista la presenza di molteplici incertezze. KME Group S.p.A. ha comunicato la firma della lettera di intenti non vincolante nell'ambito delle offerte pubbliche di acquisto totali in corso sulle sue azioni ordinarie, di risparmio e warrant, come previsto dal documento di offerta pubblicato dall'emittente il 28 luglio 2023.
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