Kingfisher: vendite in calo ma superiori alle previsioni.

Kingfisher ha riportato per il primo trimestre dell'anno fiscale 2024-2025 vendite leggermente in calo da 3,27 a 3,26 miliardi di sterline (equivalenti a 3,83 a 3,82 miliardi di euro), rispetto ai 3,21 miliardi (equivalenti a 3,76 miliardi di euro) previsti dal consenso degli analisti del gruppo londinese. A perimetro costante, le vendite sono diminuite dello 0,9% su base annua, risultato comunque migliore rispetto al declino del 2,7% atteso dagli esperti del settore.
Analizzando i singoli mercati, si nota che in Gran Bretagna e Irlanda le vendite sono aumentate dell'1,2% su base annua (a perimetro costante), mentre in Francia hanno registrato una flessione del 5,3% e in Polonia una crescita dello 0,4%. Il gigante della grande distribuzione per il fai-da-te ha confermato le previsioni per l'intero esercizio, stimando un utile ante imposte rettificato tra 490 e 550 milioni di sterline (574-644 milioni di euro), in contrasto con i 507 milioni (593 milioni di euro) previsti dagli analisti e i 568 milioni (665 milioni di euro) dell'anno fiscale precedente.

Nella sessione di lunedì a Londra, le azioni di Kingfisher hanno chiuso con una leggera diminuzione dello 0,03%, mentre l'indice Ftse 100 ha registrato un modesto aumento dello 0,05%.

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