Italia, congiuntura debole ma prospettive in miglioramento

07/08/2024 18:02

Italia, congiuntura debole ma prospettive in miglioramento

Prospettive economiche e mercati

In questi giorni si parla molto di congiuntura economica, soprattutto per spiegare l'esplosione di volatilità che ha colpito i mercati finanziari, azionari in primis con il panic selling sulle borse di Giappone e Sud Corea e gli stop automatici alle contrattazioni scattati per eccesso di ribasso.
L'attenzione è puntata soprattutto sull'economia americana: si teme un rallentamento se non una recessione dopo i dati macro della scorsa settimana, in particolare quelli sull'occupazione.

I dati USA peggiori del previsto

Il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che a luglio i lavoratori dipendenti non agricoli hanno fatto segnare una variazione pari a +114 mila unità dopo quella da +179 mila di luglio (rivista da +206 mila) e i +175 mila del consensus: si tratta del valore più basso da febbraio 2021.

Il tasso di disoccupazione si è attestato a 4,3% dopo il 4,1% di giugno e contro il 4,1% del consensus: si tratta del valore più alto da novembre 2021. Meno preoccupazioni desta la ripresa nell'eurozona nel senso che la dinamica dell'economia è sostanzialmente piatta o stagnante: niente sussulti in positivo ma nemmeno ci sono sentori di peggioramento, almeno per ora.

Luci e ombre per l'economia italiana

Ma in tutto questo come sta la piccola economia italiana? I recenti dati ISTAT hanno offerto un quadro incerto.

La prima stima del PIL nel secondo trimestre 2024 si è attestata a +0,2% t/t (contro il +0,3% del primo trimestre e il +0,2% del consensus) e +0,9% a/a (da +0,6% nel primo trimestre e +0,9% del consensus). Alcune indicazioni positive e altre meno, che potrebbero però essere confermare o smentite dai dati definitivi.

CFA meno pessimisti di un mese fa

Ma in prospettiva cosa possiamo attenderci? Un recente sondaggio condotto dal Sole 24 Ore e da CFA Society Italy tra i gli investitori professionali italiani che hanno conseguito la qualifica di Chartered Financial Analyst® (CFA) riporta uno scenario ancora negativo ma in miglioramento.

Il Sentiment Index è infatti pari a -20 punti ma in risalita dai 13,3 rispetto al mese precedente.

Le aspettative per i prossimi sei mesi restano deboli ma è comparso un 20% degli intervistati che prevede un miglioramento contro lo 0% precedente. Per l'inflazione le stime sono per la prosecuzione del calo.
Anche sul fronte dei tassi di interesse i professionisti puntano su ulteriori mosse accomodanti della BCE dopo quella di inizio giugno.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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