Durante una sessione in ribasso per Piazza Affari, con la maggior parte del FTSE MIB a -1,08%, Italgas si distingue con un +0,87% in positivo. Questo rialzo, che inizialmente superava l'1,6%, arriva dopo la pubblicazione dei bilanci dei primi nove mesi dell'anno e del terzo trimestre. I risultati hanno evidenziato un aumento dei ricavi e dell'utile, confermando un trend di crescita che perdura da 27 trimestri consecutivi. Inoltre, i valori registrati sono sostanzialmente in linea, se non superiori, alle previsioni degli analisti.
Nei nove mesi fino a settembre, il gruppo ha registrato un utile netto di 316,7 milioni di euro, con un aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi totali sono aumentati del 26% a 1,369 miliardi, un risultato vicino alle stime di Intermonte di 1,375 miliardi. L'Ebitda è cresciuto del 15,9% a 910,5 milioni, mentre l'Ebit è aumentato del 18% a 536,7 milioni. Inoltre, sono stati effettuati investimenti tecnici per 589,1 milioni.
Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, ha commentato i risultati parlando di «performance solide e di valore che hanno permesso di continuare a crescere anche in un contesto socio-economico instabile a causa del protrarsi delle tensioni internazionali». Gallo ha sottolineato l'importanza delle reti di distribuzione del gas, smart, digitali e flessibili, per una transizione ecologica sicura, sostenibile e competitiva. Ha anche evidenziato l'importanza delle scelte strategiche effettuate in Grecia e nel settore idrico.
Nel complesso, gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno confermato che i risultati di Italgas per il terzo trimestre e per i nove mesi sono stati allineati alle aspettative, senza sorprese. Hanno tuttavia notato che l'indebitamento netto è stato leggermente superiore alle attese, principalmente a causa di un'evoluzione del capitale circolante più negativa di quanto previsto.
(Redazione)