A dicembre 2023 si stima che l'interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 avrà un lieve aumento delle esportazioni (+0,9%) e una diminuzione delle importazioni (-2,5%). L'incremento delle esportazioni mensili è principalmente attribuibile alle maggiori vendite di beni intermedi (+4,6%), mentre si riducono le vendite di beni di consumo non durevoli (-3,0%).
Le importazioni, ad eccezione dei beni di consumo non durevoli (+4,1%), mostrano una diminuzione in tutti i settori, con la più ampia riduzione per i beni strumentali (-7,9%). Nel quarto trimestre 2023, l'export cresce del 2,3%, con un aumento significativo per beni di consumo durevoli (+5,4%) e beni intermedi (+3,4%).
Le importazioni registrano una modesta crescita (+0,2%), principalmente dovuta agli acquisti di beni di consumo non durevoli (+1,2%) e beni intermedi (+0,8%). Su base annua, a dicembre 2023, l'export diminuisce del 7,2% (rispetto al -3,4% di novembre). La flessione si riscontra in tutti i settori, con la maggiore riduzione nell'energia (-13,1%), beni di consumo non durevoli (-10,6%) e beni intermedi (-7,8%).
Le importazioni registrano un calo del 26,8%, con una contrazione significativa negli acquisti di tutti i settori, in particolare nell'energia (-43,5%) e beni intermedi (-20,6%). A dicembre 2023, il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +8.335 milioni (+4.007 milioni nello stesso mese del 2022).
Il deficit energetico (-4.911 milioni) si riduce notevolmente rispetto all'anno precedente (-9.240 milioni), mentre l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici è di +13.245 milioni (+13.247 milioni a dicembre 2022). A dicembre 2023 si osserva una riduzione delle esportazioni su base annua verso tutti i principali paesi partner extra Ue27, ad eccezione dei paesi OPEC (+26,5%).
Le riduzioni più significative riguardano la Cina, il Giappone (entrambi -16,6%) e il Regno Unito (-10,0%). Le importazioni da tutti i principali paesi partner extra Ue27, ad eccezione degli Stati Uniti (+12,8%), registrano una diminuzione su base annua. Gli acquisti dalla Russia mostrano la più ampia flessione tendenziale (-77,4%), seguita da paesi ASEAN (-41,9%) e paesi OPEC (-39,1%).
Nel complesso del 2023, l'export verso i paesi extra Ue registra un aumento del 2,5% (+20,1% nel 2022), principalmente grazie alle maggiori vendite di beni strumentali e beni di consumo non durevoli. L'import, invece, registra una marcata contrazione (-20,9%, rispetto al +54,5% nel 2022), principalmente a causa della riduzione degli acquisti di energia e beni intermedi.
Il 2023 si conclude con un avanzo commerciale verso i paesi extra Ue di 48,7 miliardi di euro, rispetto al deficit di 25,9 miliardi nel 2022.
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