A partire da gennaio 2025 i contribuenti possono richiedere il nuovo ISEE, l'indicatore della situazione economica del proprio nucleo familiare.
Come ogni anno, l'indicatore viene aggiornato in diversi aspetti, soprattutto per quanto riguarda il calcolo e i beni e i patrimoni che (non) vengono conteggiati.
Vediamo infatti tutte le novità dell'edizione 2025, e come richiedere l'ISEE da gennaio.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
ISEE 2025, tutte le novità sul calcolo
Partendo dalla principale novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, chi richiederà l'ISEE quest'anno potrà beneficiare dell?esclusione dal calcolo finale delle somme percepite come Assegno Unico.
Con l'esclusione dell'Assegno, non si dovrà più temere un eventuale aumento dell'ISEE a causa della percezione di questo particolare trattamento assistenziale.
Ma attenzione. Questa esclusione varrà soltanto se si richiede o il bonus asilo nido o il nuovo bonus bebè, cioè l?incentivo di 1.000 euro riconosciuto per i nuovi nati dal 1 gennaio 2025.
Oltre all'Assegno Unico, saranno esclusi dal calcolo finale dell'ISEE anche prodotti finanziari quali Titoli di Stato (BOT, BTP...), libretti di risparmio postale e buoni fruttiferi postali.
O meglio, dovrebbero essere esclusi. Il condizionale è d'obbligo, visto che al momento la novità introdotta con la Legge di Bilancio 2024 è ancora oggi priva dell'apposito decreto ministeriale, necessario per rendere operativa la misura.
Non essendo ancora stato emanato, tale esclusione non è ancora prevista nel calcolo dell'ISEE 2025, pertanto se si possiedono questi prodotti finanziari toccherà trovarseli nel calcolo finale.
ISEE 2025, come richiederlo da gennaio
Ufficialmente dal 1 gennaio 2025 tutti i contribuenti possono richiedere il nuovo ISEE non solo facendo domanda presso i Centri di Assistenza Fiscale e i Patronati autorizzati, ma anche attraverso l'applicativo online dell'INPS.
Da anni è infatti disponibile sul sito dell'Istituto una pagina apposta che permette di compilare la richiesta per l'ISEE facendo tutto da casa.
Addirittura, da quest'anno è possibile compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica, documento chiave per ottenere l'attestazione ISEE) anche dall'app mobile dell'INPS, come ha recentemente annunciato l'Istituto stesso.
Ricordiamo che per accedere al servizio occorre essere in possesso di uno strumento di identificazione digitale come SPID, CIE o CNS.
Nell'applicativo online, il richiedente dovrà provvedere a confermare (o modificare, se lo considera opportuno) i dati già precompilati dal sistema attraverso le banche dati di INPS e Agenzia delle Entrate.
Al tempo stesso, il richiedente dovrà dichiarare nella sezione disposta per l'autodichiarazione ulteriori dati importanti (ad esempio le targhe delle auto in possesso).
ISEE 2025, quanto deve essere per avere le agevolazioni
Avevamo già visto in quali casi l'ISEE permette l'accesso a bonus e agevolazioni varie.
Grosso modo, per beneficiare della stragrande maggioranza dei bonus e delle agevolazioni disponibili nel 2025, l'ISEE ideale sarebbe sotto i 6000 euro.
la cifra migliore per poter avere diritto non solo a bonus sociali, detrazioni e voucher vari, ma anche a trattamenti assistenziali quali l'Assegno di Inclusione.
Diverso però è il caso di agevolazioni come l'Assegno Unico Universale o il nuovo bonus bebè.
Nel caso dell'Assegno, il contribuente può beneficiare comunque di un contributo minimo anche con un ISEE molto alto (o se addirittura fa domanda senza presentare l'ISEE).
Mentre per il nuovo bonus bebé, l'ISEE richiesto è addirittura di 40mila euro, ancora più alto rispetto a quello previsto per avere (a titolo d'esempio) l'abbonamento agevolato per i mezzi pubblici.
Alla fine, conviene sempre fare l'ISEE ogni anno.