La multiutility italiana IREN SpA e la società australiana Altamin Limited hanno firmato un memorandum d'intesa per lo sviluppo del recupero del litio dalle salamoie geotermiche presso il Geothermal Lithium Project di Altamin nel Lazio. Questo accordo è cruciale per assicurare la disponibilità di materie prime critiche come il litio, fondamentali per la transizione energetica. L'energia pulita richiede una diversa base tecnologica rispetto alle risorse tradizionali, e il litio è essenziale per le batterie di dispositivi come smartphone, tablet, auto elettriche e stoccaggio di elettricità.
Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA), la domanda globale di batterie al litio dovrebbe raggiungere i 4.700 GWh nel 2030, con un tasso di crescita annuo del 27%. Attualmente, l'Unione Europea e l'Italia dipendono principalmente dalle importazioni estere di litio, con la maggior parte della produzione mondiale concentrata in Australia, Cile e Cina. Per garantire una transizione energetica sostenibile, è essenziale che l'Italia e l'Europa sviluppino le proprie capacità di approvvigionamento di litio, ad esempio attraverso il riciclo e l'ottimizzazione dei processi autorizzativi e di finanziamento.
Il litio è considerato una materia prima critica ed è incluso tra le 17 classificate come strategiche dalla Commissione Europea. Si prevede che la domanda italiana di litio crescerà fino a 15 volte rispetto al 2020 entro il 2040, a causa della transizione energetica e digitale. Iren, con la sua esperienza nel recupero di materie prime critiche dai rifiuti elettronici, si impegna a supportare progetti innovativi come quello con Altamin, che mirano a integrare le esigenze industriali con processi di economia circolare.
Altamin è una società attiva in progetti minerari strategici in Italia e ha ottenuto sei licenze esplorative nel Lazio per il recupero di litio dalle salamoie geotermiche. Iren, con la sua expertise nel trattamento delle acque, nel riciclo e nella produzione di energia rinnovabile, si unisce a Altamin per sviluppare il Geothermal Lithium Project nel Lazio.
Il recupero del litio dalle salamoie geotermiche presenta vantaggi rispetto ai metodi convenzionali come l'estrazione mineraria, grazie al bilancio delle emissioni e all'utilizzo dell'energia geotermica per le fasi di raffinazione. Questo approccio richiede minori quantità di acqua e di spazio rispetto alla evaporazione in bacini di litio. Altamin e Iren, insieme a esperti del settore, studieranno il potenziale e le modalità di recupero del litio da queste acque geotermiche.
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