Silver economy: lo scenario attuale
L’Italia è uno dei paesi più longevi nel panorama mondiale.
A fronte di aspettative di vita elevate, non vi è pari riscontro per quanto riguarda le condizioni di salute, ovvero nel momento in cui si considera l’invecchiamento della popolazione in condizioni di salute buone.
Nel nostro Paese, tra una decina d’anni o poco più, si arriverà ad avere un terzo della popolazione con una età superiore ai 65 anni.
Se ampliamo l’orizzonte conoscitivo, scopriamo come, secondo studi recenti della Commissione Europea, se considerassimo l’economia della generazione “argento” come quella di un qualsiasi Stato, avremmo a che fare con la terza forza mondiale, dopo gli Stati Uniti e la Cina.
Una economia che, secondo ultimi studi e ricerche, nel nostro Paese ha un impatto stimabile in oltre 350 miliardi di euro: numeri significativi ed importanti.
Se da un lato si evidenziano carenze e problematiche rilevanti, dall’altro è chiaro come, la silver economy possa rappresentare un business dal potenziale enorme.
Investire nella silver economy: qualche spunto di riflessione
Gli italiani figliano sempre meno e anche a livello di rapporti personali, sono sempre meno le unioni che durano nel tempo.
Il quadro che emerge nel presente ma soprattutto in ottica futura, è quello di una popolazione di persone sempre più sole, che non possono contare su aiuti familiari nella parte finale della loro esistenza.
La prima riflessione, quindi, è quella che porta alla considerazione che, sempre più italiani, saranno costretti a sottoscrivere forme di tutela assicurativa personalizzata, al fine di cercare di organizzare al meglio la propria vecchiaia.
D’altro canto, è possibile che saranno sempre più frequenti forme di condivisione di spazi ed unità abitative in forma volontaria.
Più persone, ad esempio, possono convivere in maniera indipendente nella stessa struttura, avendo servizi in comune e potendo contare le une sul supporto delle altre.
La generazione over 65, inoltre, avendo un buon livello di reddito, quando le condizioni di salute lo permettono, tende a viaggiare, a dedicarsi ad attività ludiche e a far “girare” l’economia, come si suol dire.
Silver economy: l’approccio dell’investitore
Come e in quale maniera, un risparmiatore può approcciare questo settore?
Pensando a quali settori possono essere più interessanti dal punto di vista del business da qui ai prossimi anni.
Risulta chiaro come, sulla base di quanto detto in precedenza, il settore assicurativo dovrebbe essere uno di quelli da attenzionare maggiormente, sia per le soluzioni già presenti (ad esempio le polizze Long Term Care) sia per quelle che, necessariamente, verranno create nel prossimo futuro.
Considerando che la fascia degli over 65 è quella con potenzialità reddituali decisamente interessanti, è anche immaginabile che, l’industria del risparmio gestito, possa creare, nel tempo, prodotti sempre più specifici e tarati su questo target di popolazione.
Inoltre, da attenzionare il settore relativo ai viaggi, e quello ludico: la silver economy può portare, in prospettiva, benefici sempre più importanti in tali direzioni.
Monitorare quindi con particolare attenzione questi settori, potrebbe, nell’ottica di medio/lungo periodo, consentire di portare a casa ritorni (in termini di rendimenti) decisamente interessanti.
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