Investimenti alternativi: perché l’oro è così prezioso
L’oro è uno di quei beni che fanno sempre la felicità di chi li possiede.
Innanzitutto, è un bene fisico e tangibile e quindi, rispetto ad altri strumenti finanziari, porta in dote la caratteristica della materialità.
Si può toccare, possedere, tenere a portata di mano in ogni istante.
Insomma, esiste davvero.
Di norma, si sente parlare dell’oro soprattutto quando i mercati vanno male e quindi, nell’incertezza, le persone cercano conforto e sicurezze in quello che viene considerato il bene rifugio per eccellenza.
Non solo però.
Si deve anche evidenziare come, negli ultimi anni, molti Paesi (Russia e Cina in primis) abbiano aumentato in modo considerevole le proprie riserve auree.
Inoltre, giova ricordare come, nei giorni scorsi, a margine della riunione dei Paesi BRICS, sia stata lanciata la proposta di una valuta comune alternativa a dollaro ed euro, ma soprattutto legata all’oro.
Un’idea portata avanti dal Presidente brasiliano Lula che ha suscitato parecchio interesse anche al di fuori dell’area BRICS.
Oro: una risorsa che non è illimitata
Un tempo veniva coniata moneta sulla base della quantità di oro presente nei caveaux delle banche centrali. Definitivamente archiviata questa pratica nel 1971, l’oro è rimasto come quel bene che evoca prestigio, ricchezza, status symbol sociale.
Nel frattempo, l’economia è passata dal basarsi su un bene tangibile all’essere strutturata sulla carta e sulla fiducia (non c’è infatti nessuna copertura sottostante).
Altra considerazione importante: le riserve di oro non sono illimitate.
Vero è che ci sono ancora discrete risorse estraibili ma, nel giro di un ventennio o poco più, potrebbe non essere più possibile effettuare nuove estrazioni, vuoi per l’esaurimento della materia prima, vuoi per l’insostenibilità dei costi per lo sfruttamento dei giacimenti.
Ergo, il fatto di essere una risorsa limitata, rende l’oro molto interessante anche per l’ulteriore apprezzamento che potrà avere nel tempo visto che, per la legge di mercato, se c’è una domanda elevata a fronte di una offerta ridotta, il prezzo non può che salire.
Ecco che quindi, mettendosi nei panni di un comune risparmiatore, la possibilità di investire nell’oro con un orizzonte temporale di medio/lungo periodo, deve essere sicuramente presa in considerazione.
Investire nell’oro: l’idea del piano d’accumulo
Nel momento in cui si vuole creare una opportunità di crescita del proprio portafoglio nel tempo e, allo stesso modo, diversificare i propri asset, perché non pensare ad un piano d’accumulo?
In generale, il PAC permette di sfruttare le oscillazioni di mercato e di farle fruttare a proprio vantaggio.
Essendo quotato e soggetto alle leggi di mercato, come del resto tutti gli altri strumenti finanziari, anche il prezzo dell’oro è soggetto alle fluttuazioni giornaliere e quindi, ripartendo l’acquisto in diversi momenti, si compreranno quantità differenti a prezzi diversi nel corso del tempo.
Nel medio/lungo periodo, normalmente, questa tipologia di comportamento permette all’investitore di ottenere rendimenti migliori.