Intelligenza artificiale generativa: il numero dei brevetti cinesi è 6 volte quello USA

L'OMPI, ovvero l'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, ha affermato che il numero dei brevetti cinesi riguardanti l'intelligenza artificiale generativa è ben 6 volte superiore a quello dei brevetti registrati negli Stati Uniti.

Stando all'organizzazione, tra il 2014 e il 2023 il paese asiatico avrebbe depositato più di 38.000 invenzioni basati sulla cosiddetta GenAI, mentre negli Stati Uniti sarebbero state 6.276.

Christopher Harrison, responsabile dell'analisi dei brevetti WIPO, ha affermato che le domande di brevetto cinesi coprono un'ampia gamma di settori, dalla guida autonoma all'editoria alla gestione dei documenti.

Il terzo, quarto e quinto posto in questa graduatoria sono invece occupati rispettivamente da Corea del Sud, Giappone e India, ma bisogna anche considerare che quest'ultima è cresciuta ad un ritmo molto rapido.

"I dati sui brevetti suggeriscono che si tratta di un'area che avrà un profondo impatto su molti settori industriali diversi in futuro" ha affermato lo stesso Harrison, che ha ad esempio citato come le molecole create dall'intelligenza artificiale generativa abbiano il potenziale per accelerare lo sviluppo dei farmaci.

(Redazione)