Intel: crollo a Wall Street per previsioni deludenti Q2

Intel ha subito un crollo superiore all'8% nel mercato esteso a Wall Street dopo aver annunciato risultati contrastanti per il primo trimestre del 2024 e una guidance deludente per il secondo trimestre. Nel periodo considerato, le perdite nette di Intel si sono ridotte da 2,77 miliardi a 437 milioni di dollari, e l'eps rettificato è stato di 18 centesimi, al di sopra dei 14 centesimi previsti da Lseg. I ricavi sono cresciuti del 9% annuo, ma al di sotto delle aspettative, fermandosi a 12,72 miliardi di dollari. Per il secondo trimestre, Intel prevede un eps di 10 centesimi su ricavi di 13,00 miliardi di dollari, contro le previsioni del consensus che erano di 25 centesimi e 13,57 miliardi di dollari.

La divisione Intel Foundry, dedicata alla produzione di chip, ha registrato una contrazione delle vendite del 10% annuo, scendendo a 4,37 miliardi di dollari, dopo il pesante calo del 37% dell'intero 2023. Nel trimestre, la divisione ha ancora segnato una perdita operativa di 2,47 miliardi di dollari. La strategia di produzione implementata dal CEO Pat Gelsinger negli ultimi tre anni non ha ancora dato i risultati sperati, nonostante segnali di ripresa, che però non sono stati particolarmente positivi.

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