Inflazione USA in linea con attese, rialza i listini europei e di oltre oceano.

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 14/08/2024 16:25

Inflazione USA in linea con attese, rialza i listini europei e di oltre oceano.

Le borse europee stanno vivendo un rialzo grazie ai positivi risultati finanziari di UBS e ad un'inflazione americana che risulta in linea con le previsioni. In particolare, i prezzi al consumo sono aumentati del 2,9% a luglio, un dato leggermente inferiore al 3% previsto, e dello 0,2% su base mensile. L'aumento dei prezzi core è andato come previsto, con un aumento dello 0,2% mensile e del 3,2% annuale. Questi sono i minori incrementi registrati dal marzo e dall'aprile 2021. 

Questi dati rafforzano quelli del giorno precedente, che hanno confermato il rallentamento dei prezzi alla produzione, alimentando la speranza degli investitori che la Federal Reserve possa abbassare i tassi di interesse nel prossimo mese. Il prossimo dato chiave da monitorare sarà quello delle vendite al dettaglio, previsto per il 15 agosto. 

Wall Street

Anche Wall Street ha aperto in rialzo, grazie all'inflazione in linea con le previsioni. Gli analisti prevedono che la Fed taglierà i tassi a settembre, sebbene ci sia disaccordo sulla misura di questa riduzione. Sul fronte delle singole azioni, Kellanova ha registrato un aumento del 7,75% dopo che Mars ha accettato di acquistarla per circa 30 miliardi di dollari. Alphabet invece è in difficoltà registando un -3.58% alle ore 16.25 , a causa delle voci secondo le quali le autorità di regolamentazione statunitensi potrebbero obbligarla a disfarsi di alcune sue unità, come Chrome e Android. 

UBS e l'ottimismo in area euro

UBS ha contribuito a sostenere l'ottimismo in Europa, grazie ai positivi risultati finanziari che sono stati superiori alle aspettative del mercato. La banca svizzera ha annunciato un utile netto di 1,14 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024, superando le previsioni che erano di 528 milioni di dollari. UBS ha anche realizzato un fatturato totale di 11,9 miliardi di dollari. 

Il CEO di UBS, Sergio Ermotti, ha affermato: «I nostri risultati riflettono i progressi significativi che abbiamo compiuto dalla conclusione dell'acquisizione di Credit Suisse, man mano che manteniamo tutti i nostri impegni nei confronti degli stakeholder. Siamo ben posizionati per raggiungere i nostri obiettivi finanziari e ritornare ai livelli di redditività che avevamo raggiunto prima che ci venisse chiesto di intervenire e stabilizzare Credit Suisse». UBS ha anche annunciato di aver realizzato ulteriori risparmi sui costi lordi per un totale di 0,9 miliardi di dollari. Questa è la prima volta in due trimestri che la banca svizzera segna un utile, dopo le perdite sostenute per l'acquisizione di Credit Suisse.

(Redazione)

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