Indici deboli a Wall Street a causa dell'effetto FedEx

20/12/2023 16:19

Indici deboli a Wall Street a causa dell'effetto FedEx
La Borsa di New York ha aperto in modo debole, influenzata dai deludenti risultati trimestrali di FedEx. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq Composite hanno registrato una diminuzione dello 0,2%.
Tra i titoli in evidenza, FedEx Corporation ha registrato una flessione del 10%. Il gruppo di spedizioni ha riportato risultati relativi al secondo trimestre al di sotto delle stime degli analisti. Nel periodo di tre mesi terminato il 30 novembre, l'azienda con sede a Memphis ha registrato un utile per azione in crescita da 3,18 a 3,99 dollari, ma inferiore ai 4,19 dollari previsti dal consensus di FactSet. I ricavi sono diminuiti da 22,8 a 22,2 miliardi di dollari, anche in questo caso al di sotto dei 22,4 miliardi previsti.

FedEx ha anche rivisto al ribasso le previsioni di ricavi per l'intero anno, che ora sono attesi in calo rispetto alla precedente previsione di stabilità.
Aon ha registrato una diminuzione del 6%. Il gruppo assicurativo ha annunciato l'acquisizione del broker NFP, un'operazione del valore di circa 13,4 miliardi di dollari.
Winnebago Industries ha registrato una diminuzione del 4%. Il produttore di veicoli ricreazionali ha chiuso il primo trimestre con un utile per azione rettificato pari a 1,06 dollari, inferiore all'1,17 dollari previsto dal consensus LSEG.

Dal punto di vista macroeconomico, secondo i dati comunicati dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics, il deficit della bilancia delle partite correnti nel terzo trimestre del 2023 è sceso a 200,3 miliardi di dollari, rispetto ai 216,8 miliardi della lettura finale del secondo trimestre (e ai 214,5 miliardi dei primi tre mesi dell'anno), ma superiore ai 197,5 miliardi previsti dalla media delle previsioni degli analisti. Il dato rappresenta un miglioramento rispetto al disavanzo di 219,0 miliardi registrato nel terzo trimestre del 2022.

Il Conference Board ha comunicato che l'indice di fiducia dei consumatori a dicembre è salito a 110,7 punti, rispetto ai 101 di novembre (rivisti al rialzo da 102) e ai 104 previsti dal consensus.
La National Association of Realtors ha comunicato che le vendite di abitazioni esistenti a novembre sono aumentate a 3,82 milioni (su base annuale), rispetto ai 3,79 milioni di ottobre e ai 3,77 milioni previsti dal consensus.

(NEWS Traderlink)

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