Italgas ha stipulato un contratto di finanziamento collegato alla sostenibilità da 600 milioni di euro con un gruppo di banche italiane e internazionali. Questo contratto, con una scadenza di 5 anni, fornirà al gruppo un'ulteriore fonte di finanziamento per sostenere le future esigenze finanziarie.
Il finanziamento è strettamente correlato a diversi indicatori chiave di performance, tra cui la riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2 e l'incremento delle donne in posizioni di leadership. Questo accordo rispecchia gli obiettivi stabiliti nel piano strategico 2023-2029 di Italgas e nel suo piano per la creazione di valore sostenibile.
In caso di mancato raggiungimento delle mete prestabilite, il contratto prevede un meccanismo di aumento del margine applicabile. Le banche coinvolte nell'accordo con Italgas includono Bnl, Bnp Paribas, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e Unicredit.
Recentemente, il CEO di Italgas, Paolo Gallo, ha confermato l'impegno del gruppo a rivedere al rialzo gli investimenti già programmati di 900 milioni di euro fino al 2029 nel prossimo piano strategico. Nonostante non ci siano piani attuali per estendere l'attività di Italgas nel settore idrico greco, dopo l'acquisizione nel 2022 dell'azienda greca Depa, Gallo non esclude questa possibilità in futuro.
Nell'aggiornamento del piano industriale al 2029, il gruppo ha previsto per Depa investimenti per un totale di 0,9 miliardi di euro, rispetto a un totale di 6 miliardi di euro per l'intero gruppo (escludendo le gare). Questo rappresenta un lieve aumento rispetto ai 0,8 miliardi di euro previsti nel piano precedente. Il prossimo aggiornamento del piano è previsto per il 12 giugno.
A Piazza Affari, dal primo le azioni di Italgas hanno registrato 6 sedute consecutive, il titolo si trova sopra ai 5.3 punti (massimo registrato a metà settembre 2023).
(Redazione)