Impatto di una vittoria repubblicana sulle economie emergenti: scenario di incertezza e debolezza

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 31/10/2024 10:56

Impatto di una vittoria repubblicana sulle economie emergenti: scenario di incertezza e debolezza

Recentemente, i mercati hanno iniziato a calcolare la possibilità di una vittoria di Trump nelle elezioni, con un conseguente rafforzamento del dollaro e un aumento dei rendimenti dei titoli di stato americani. Se il candidato repubblicano vincesse, Gli esperti di J. Safra Sarasin si aspettano ulteriori variazioni dovute all'impatto economico significativo dell'incremento dei dazi e all'incertezza sulla conquista del Senato e della Camera. In particolare, l'aumento dei tassi statunitensi, determinato dal peggioramento delle prospettive fiscali, e le nipotiche condizioni di crescita meno favorevoli potrebbero avere ripercussioni negative sul credito e sulle azioni dei Paesi emergenti. 

Aumento dei dazi

In base alle dichiarazioni di Trump durante la campagna elettorale, gli analisti hanno stimato un aumento dei dazi del 60% per la Cina e del 10% per tutti gli altri Paesi. Questo provocherebbe un impatto economico immediato sulla Cina che potrebbe oscillare tra lo 0,2% e l'1% del PIL nei prossimi anni. 

Cina

In caso di vittoria di Trump, potrebbero presentarsi ripercussioni sulle asset class dei mercati emergenti. L'impatto sarebbe particolarmente sentito in Cina, dove la banca centrale potrebbe lasciare deprezzare la valuta per mitigare l'impatto dei dazi e introdurre misure per sostenere il mercato azionario. La prossima settimana, il Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo cinese si riunirà per discutere probabilmente delle conseguenze delle elezioni americane. 

Messico ed altri paesi esposti

Oltre alla Cina, il Messico risulta particolarmente esposto a un aumento generalizzato dei dazi, data la sua forte dipendenza dal mercato americano. Inoltre, il Messico potrebbe risentire di una politica di immigrazione più severa da parte degli USA, con ripercussioni anche sui paesi dell'America Centrale. 

Dopo la guerra commerciale del 2018, molte economie asiatiche hanno intensificato i loro scambi commerciali con gli Stati Uniti. In caso di vittoria di Trump, Paesi come Vietnam, Corea, Taiwan, Malesia e Thailandia potrebbero subire le conseguenze più gravi. Allo stesso tempo, le supply chain di questi paesi potrebbero essere messe sotto esame, con la possibilità di dazi più alti del 10%. 

I produttori di materie prime

I produttori di materie prime, come Brasile, Cile, Perù e Sudafrica, presentano un'esposizione diretta al mercato americano relativamente limitata. Il loro impatto sarebbe principalmente legato alla diminuzione della crescita globale e della domanda di materie prime. Paesi come l'India e l'Indonesia, più concentrati sul mercato interno, sono più protetti dall'impatto diretto dei dazi. 

Infine, una vittoria dei Democratici sarebbe probabilmente meno traumatica per i mercati emergenti, potendo addirittura portare a un breve "rally di sollievo". Misure meno inflazionistiche faciliterebbero il percorso di riduzione dei tassi da parte della Fed, con effetti positivi sugli asset dei mercati emergenti.

 

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