Nonostante varie controversie che avrebbero potuto interrompere la carriera politica di molti, Donald Trump ha saputo mettere in piedi una rimonta storica. Ma cosa implica il suo ritorno alla Casa Bianca per il mercato azionario americano?
Mercati al rialzo
I mercati hanno risposto positivamente al cambio di leadership, spinti da previsioni di una regolamentazione più flessibile e di una riduzione della pressione fiscale. Questo potrebbe anche favorire gli utili, in considerazione del fatto che l'attività economica negli Stati Uniti ha iniziato a riprendersi.
Secondo Andreas Nigg, Deputy Head Prime Equities di J. Safra Sarasin il settore finanziario è uno dei primi a raccogliere benefici da questo cambio. La maggiore attività delle aziende e la minore pressione normativa aiutano il settore finanziario, che non è esposto ai potenziali dazi. Questi ultimi potrebbero inoltre incentivare il ritorno della produzione in America (reshoring), favorendo alcune aree dell'industria.
Il risvolto della medaglia
Tuttavia, l'imprevedibilità di Trump rimane un aspetto critico, fonte di volatilità per il mercato. È incerto quanto durerà l'attuale stretta collaborazione con Elon Musk. Un'eventuale rottura tra i due potrebbe mettere fine alla corsa delle azioni Tesla, che da novembre hanno registrato un notevole aumento.
Bond vigilantes
Sembrerebbe che l'unico avversario che Trump non può sconfiggere siano i "bond vigilantes", investitori che cercano di imporre disciplina fiscale a governi considerati imprudenti. Un esempio recente è il Regno Unito nel 2022, quando un'azione di vendita innescata dai bond vigilantes ha costrittto il governo a cambiare il suo piano di riduzione delle tasse e aumento dei prestiti, nonostante le finanze pubbliche fossero sotto pressione. Questi potrebbero diventare un efficace strumento di controllo sull'agenda della nuova amministrazione americana.
Inflazione
Segnali di ritorno dell'inflazione, spese sconsiderate o surriscaldamento dell'economia potrebbero portare a un aumento dei tassi di interesse. Questo sarebbe dannoso per i mercati azionari. Trump, infatti, desidera un mercato azionario fiorente, poiché lo considera un indicatore del suo successo. In conclusione, sembra che i bond vigilantes avranno ancora l'ultima parola.
(Redazione)