Il fenomeno bicicletta, qui per restare

Prospettive solide per il mercato della bici

Si conferma solido il mercato italiano delle biciclette. Nonostante il rallentamento subito l'anno scorso le prospettive restano interessanti grazie soprattutto al successo delle e-bike e all'interesse per il mezzo dimostrato dalle ultime generazioni. Ma vediamo un po' di numeri. Nel 2023 le vendite di velocipedi hanno prodotto un fatturato complessivo di 2,6 miliardi di euro, in calo del 18% circa rispetto ai 3,2 del 2022 ma ancora sopra (+24%) rispetto al periodo pre-COVID. La pandemia rappresenta uno spartiacque dato che nel 2020 il mercato subì un fisiologico rallentamento per poi rimbalzare l'anno successivo anche grazie al bonus mobilità che consentiva di ottenere un rimborso pari al 60% del prezzo di listino.

Le cause della frenata

La fine (o il ridimensionamento) degli incentivi e l'esaurirsi della voglia di riappropriarsi di spazi di liberà, uniti all'incremento dei prezzi per l'inflazione spiegano agevolmente la frenata dell'anno scorso ma lo scenario è ancora positivo grazie anche al successo delle e-bike, le ormai popolarissime biciclette a pedalata assistita, per le quali il progresso nei cinque anni è pari al 40%: l'anno scorso hanno rappresentato ben il 20% in termini di volumi.

Non una moda, ma un modo di essere per i Millennials

L'elemento che rende ottimisti gli operatori del settore è che il fenomeno non sembra causato da una moda passeggera ma da uno spostamento dei gusti e delle preferenze dei consumatori, anche quelli più giovani. Secondo una ricerca condotta da Compass (gruppo Mediobanca), oltre il 40% degli italiani nell'ultimo anno ha usato la bicicletta: il 17% solo in estate, l'11% tutto l'anno come mezzo di trasporto abituale.

Da segnalare che tra i cosiddetti Millenials il ciclismo è uno sport da praticare abitualmente: il 18% ne è talmente appassionato da considerarlo un modo di essere, mentre per il 14% è pura adrenalina. Più tradizionale l'atteggiamento dei Boomers secondo cui la bicicletta serve a mantenersi in forma e a spostarsi più facilmente all'interno della città di residenza. I Gen X invece usano la bicicletta in modo meno impegnato, la considerano uno strumento ricreativo, da usare nel tempo libero o in vacanza.