Il Consiglio di Amministrazione di Industrie Chimiche Forestali S.p.A. ("ICF"), quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha preso visione dei risultati gestionali preliminari consolidati dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023. Nel corso dell'anno, nonostante il rallentamento dell'andamento economico mondiale, la Società ha generato un fatturato di circa 80 milioni di euro, con un EBITDA adjusted di circa 8,8 milioni di euro (11% di margine). L'indebitamento finanziario netto si è ridotto a 10,8 milioni di euro, migliorando rispetto ai 15,8 milioni di euro registrati al 30 giugno. Nonostante la riduzione del fatturato, la redditività complessiva delle vendite è migliorata e la Società ha distribuito dividendi, proceduto con un piano di buy back e acquisito il ramo d'azienda industriale della Tessitura Langè. La posizione finanziaria complessiva, dedotti i debiti per leasing e affitti riclassificati, è negativa per circa 2,5 milioni di euro a fine dicembre 2023. Durante l'anno, sono state effettuate diverse azioni per la modernizzazione delle attività industriali, di ricerca e sviluppo e di sicurezza negli ambienti di lavoro. L'organico della Società conta 166 addetti, di cui 20 dedicati alla Ricerca e Sviluppo. Nonostante le sfide degli ultimi anni, la Società si auspica di riprendere la crescita nel 2024.
I risultati gestionali preliminari al 31 dicembre 2023 indicano che, nonostante il rallentamento dell'andamento economico mondiale, i ricavi si sono assestati a circa 80 milioni di euro, in contrazione rispetto all'anno precedente. Tuttavia, l'EBITDA adjusted è migliorato, attestandosi a circa 8,8 milioni di euro con una marginalità del 11%. L'EBITDA reported mostra un valore di 8,4 milioni di euro, pari al 10,5%, considerando un compenso straordinario al management non ricorrente. L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 si è ridotto a circa 10,8 milioni di euro, grazie alla generazione di cassa positiva delle attività correnti, distribuzione dei dividendi, buy back e finanziamento dell'acquisizione della Tessitura Langè. L'evoluzione dell'indebitamento finanziario netto è stata determinata da una generazione di cassa positiva di circa 6 milioni di euro, distribuzione dei dividendi per 1,35 milioni di euro, buy back per 0,35 milioni di euro e finanziamento dell'acquisizione della Tessitura Langè per 4,4 milioni di euro.
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