Hera: sostenibilità strategica per il futuro del gruppo
Rialzo deciso ieri per Hera, il titolo ha guadagnato l'1,63% a 2,862 euro dopo avere oscillato tra 2,822 e 2,862 euro.
In generale, sembra che Hera stia affrontando le opportunità e le sfide del mercato in modo strategico e sia ben posizionata per trarre vantaggio da queste evoluzioni nel settore dell'infrastruttura.
L'Italian Sustainability Week 2023 è tornato all'inizio di settembre (dal 4 all'8 settembre).
Questo evento annuale organizzato dalla Borsa Italiana e con la partnership di ESGnews ha messo al centro l'importanza della sostenibilità.
Durante questa settimana, esperti e opinion leader provenienti da importanti aziende hanno condiviso la loro visione strategica e presentato piani concreti relativi alla crescita sostenibile, agli strumenti di finanziamento e alle strategie di investimento sostenibile.
Ecco alcune indicazioni positive emerse dalla conference sull'infrastruttura in borsa:
Liberalizzazione del Mercato della Maggior Tutela: la liberalizzazione di questo mercato rappresenta un'opportunità significativa per Hera, che si aspetta di partecipare alla gara nel 2024 per circa 5 milioni di clienti.
L'esperienza di Hera nei processi di gara per i servizi di fornitura (salvaguardia, default, ultima istanza) costituisce una solida base per partecipare a queste gare e si prevede l'acquisizione di 0,5 milioni di clienti in linea con il piano strategico.
Stabilità nel Pricing dei Rifiuti: il prezzo dei rifiuti è rimasto stabile dopo un significativo aumento negli ultimi 6 anni.
Questi livelli di prezzo sono interessanti per le attività di trattamento e i servizi di consulenza nel settore dei rifiuti. Non si sono ancora osservati segnali di inversione di tendenza nonostante una diminuzione delle esportazioni di rifiuti, il che ha contribuito a stabilizzare il mercato.
Obiettivi di Consolidamento nel Settore Idrico: gli obiettivi di consolidamento del governo nel settore idrico sono visti come una scelta sensata dal punto di vista industriale.
Soprattutto i piccoli operatori possono avere difficoltà a sostenere investimenti ingenti e a ottenere finanziamenti sufficienti.
Opzione di Buyback: l'opzione di buyback è aperta e già autorizzata, sebbene sia stata implementata solo al 60% fino ad ora.
Questo strumento potrebbe essere utilizzato per ottimizzare l'efficienza complessiva dell'azienda o per possibili operazioni di fusione e acquisizione.
Andamento del Business Operativo: non ci sono state notizie sostanziali sull'andamento del business operativo rispetto ai dati semestrali.
Tuttavia, l'acquisizione recente nel settore delle bonifiche potrebbe aprire nuove opportunità di business nei prossimi anni.
Hera, manca poco per riprendere il cammino rialzista
Il titolo Hera ha superato il 7 settembre in area 2,80 la trend line ribassista disegnato dal top di maggio.
I prezzi sembrano intenzionati a mettere alla prova il top del 27 luglio, resistenza a 2,90 euro. Al superamento di quei livelli il rimbalzo in atto dai minimi di inizio agosto a 2,56 potrebbe trovare la forza per salire verso i massimi di maggio a 3,08 euro. Solo discese al di sotto di area 2,75 potrebbero mettere in discussione i recenti segnali di forza e prospettare il ritorno in area 2,56.
Supporto successivo a 2,35 euro circa.