Nel corso di una riunione presieduta da Stefano Pontecorvo, il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha analizzato ed approvato i risultati del primo semestre 2023. A livello commerciale, gli ordini sono stati pari a 8.691 milioni di euro, con un aumento significativo (+18,9% sul dato Reported, +21,4% sul dato Rettificato) rispetto al primo semestre del 2022, grazie alla buona performance del settore Elicotteri, principalmente legata agli ordini destinati al Ministero della Difesa austriaco e alla US Air Force, e all'incremento degli ordinativi nell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Il livello di ordini del semestre è equivalente ad un book to bill di circa 1,3. Il portafoglio ordini, pari a 39.119 milioni di euro, garantisce una copertura di produzione di oltre 2,5 anni.
Dal punto di vista economico, i ricavi sono stati pari a 6.894 milioni di euro, in crescita rispetto al primo semestre del 2022 (+4,8% sul dato Reported, +6,4% sul dato Rettificato) in tutti i settori di business, compreso Aerostrutture, che beneficia della ripresa delle consegne del B-787. L'EBITA, pari a 430 milioni di euro, riflette la solida performance dei business del Gruppo con una crescita rispetto al primo semestre del 2022 (+2,9% sul dato Reported, +5,7% sul dato Rettificato) grazie ai maggiori volumi registrati in tutte le aree di business. L'EBIT, pari a 368 milioni di euro, è in crescita nonostante ulteriori oneri di ristrutturazione legati all'integrazione dell'accordo per il prepensionamento dell'organico nelle funzioni Corporate e di Staff (€mil. 20), oltre all'ammortamento della Purchase Price Allocation per l'acquisizione di Rada. Il risultato netto ordinario, pari a 197 milioni di euro, risente dell'incremento degli oneri finanziari legati principalmente alle operazioni in cambi ed al riflesso delle partecipazioni non strategiche valutate ad equity, oltre ad un maggiore impatto degli oneri fiscali. Il risultato netto, pari a 208 milioni di euro, riflette la plusvalenza di €mil. 11 legata alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc.
Per quanto riguarda l'andamento finanziario, il Free Operating Cash Flow (FOCF) è stato negativo per 517 milioni di euro, ma presenta un miglioramento significativo (+ 46,3%) rispetto al dato del 30 giugno 2022. L'indebitamento netto del gruppo, pari a 3.637 milioni di euro, si è ridotto in modo rilevante rispetto a giugno 2022 grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo. Robert Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, ha dichiarato: "La semestrale 2023 presenta ordini, ricavi, FOCF e debito in netto miglioramento. L'azienda si dimostra solida e i risultati sono promettenti, anche prospetticamente. Siamo in una fase di predisposizione del nuovo Piano Industriale che vedrà la luce all'inizio del prossimo anno. I pilastri saranno il consolidamento del core business con un focus sui prodotti per la difesa e l'espansione a nuove iniziative, con il potenziamento dei settori a maggior crescita, come Spazio e Cybersicurezza. Daremo un impulso alla digitalizzazione del nostro portafoglio prodotti per accrescere ulteriormente la nostra competitività su tutti i mercati, in Italia e all'estero".
In considerazione dei risultati ottenuti nel primo semestre del 2023 e delle aspettative per i successivi, le Guidance per l'intero anno formulate al momento della predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022 sono confermate.
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