Giorno della cannabis: le prospettive del mercato

Il giorno 4/20 e la sua storia

I produttori e venditori di cannabis e derivati prevedono che oggi verrà registrato il record storico di ricavi per il settore. Il 20 aprile è infatti considerato dai consumatori la giornata mondiale della marijuana.
La tradizione sembra derivare (ma questa è solo una delle ipotesi) da un evento dei primi anni '70 quando un gruppo di studenti della San Rafael High School in California decisero di andare alla ricerca di una coltivazione clandestina di marijuana. I ragazzi si davano appuntamento alla fine delle lezioni, ovvero alle 4:20 del pomeriggio, nel parco della scuola per dare il via alle ricerche.

L'esito fu negativo, il campo dei desideri non fu mai trovato ma con il passare del tempo il termine 4:20 diventò una sorta di codice, un modo di dire che i ragazzi di quella zona utilizzavano per indicare la marijuana.

Il termine sembra essersi diffuso grazie al contributo dei Grateful Dead.

Uno dei ragazzi del San Rafael lavorò in un tour della famosa rock band e trasmise loro il 4:20 facendolo poi diventare popolare tra i fan del gruppo. I numeri 4 e 20 possono, nel formato data americano (4/20), essere letti come 20 aprile: ecco quindi come si arriva alla giornata della cannabis.

Il balzo dei consumi atteso oggi

Secondo le stime di Leaflink (una piattaforma di commercio online di marijuana e derivati) le vendite di alcuni prodotti, come le sigarette preconfezionate, potrebbero arrivare a decuplicare il volume di quelle registrate il 20 aprile dell'anno scorso.

Quest'anno infatti il 4/20 cada di giovedì, un giorno che statisticamente segna vendite più elevate degli altri.

Mercato globale cannabis in forte crescita

Ma quanto vale il mercato della cannabis? Secondo un report di Fortune Business Insights nel 2020 il fatturato globale si è attestato a 20,5 miliardi di dollari, con una crescita di oltre il 50% rispetto al 2019.
Il balzo è stato in parte determinato dalla pandemia ma i tassi di crescita stimati per gli anni successivi sono comunque molto alti.

Lo studio prevede nel periodo 2021-2028 una crescita media annua del 32% circa con un valore a fine periodo di quasi 200 miliardi. La prospettiva di un balzo così massiccio è basata su due ipotesi: il progressivo allargamento della legalizzazione delle droghe leggere e il sempre maggior utilizzo della cannabis per scopi terapeutici.