Giorgetti a Davos: missione sul debito italiano nel 2024

Ray Dalio, famoso gestore di hedge fund e fondatore di Bridgewater Associates, ha recentemente incontrato il ministro dell'Economia italiano, Giancarlo Giorgetti. Il ministro aveva un preciso obiettivo all'ultimo World Economic Forum di Davos: attirare principali investitori nel debito pubblico italiano. Infatti, il 2024 si preannuncia un anno particolarmente impegnativo per l'Italia a causa del fabbisogno elevato e della decisione della Banca Centrale Europea di smettere di reinvestire in metà dei titoli in scadenza acquistati durante la pandemia. 

Bridgewater Associates

Bridgewater Associates è un attore di rilievo nel panorama degli investimenti globali, gestendo attualmente 235 miliardi di dollari e occupando la posizione di principale e più attivo investitore in titoli di Stato nel settore degli hedge fund al mondo. Non a caso, Giorgetti ha concentrato la sua agenda di Davos su incontri finalizzati a garantire all'Italia un finanziamento del debito stabile nei prossimi mesi. Dalio, tuttavia, non ha voluto rivelare se l'incontro con Giorgetti lo avesse indotto a investire di più nel debito italiano. Ciò che ha confermato è che l'impressione che ha avuto dal ministro è stata positiva. Dalio, noto per il suo scetticismo sulla stabilità finanziaria italiana, potrebbe cambiare atteggiamento e incentivare altri fondi a investire nel debito italiano, dopo il calo dell'interesse degli investitori negli ultimi anni. 

Tutti gli incontri in programma

Lo stesso obiettivo ha spinto Giorgetti a incontrare i ministri delle Finanze del Qatar e dell'Arabia Saudita, due Paesi con fondi sovrani significativi. Ha inoltre tenuto colloqui privati con i direttori di Bank of America e Jp Morgan, e con il segretario alle Finanze di Hong Kong. Il ministro ha annullato un discorso a Davos per tornare a Roma, nonostante non sembrasse esserci alcuna emergenza. 

L'attivismo di Giorgetti indica che il governo italiano è consapevole che non sarà possibile finanziare il debito nel 2024 solo con emissioni costose rivolte alle famiglie italiane. Sarà necessario attirare di nuovo gli investitori stranieri. Giorgetti è tornato in Italia soddisfatto del suo viaggio a Davos, consapevole che la sfida è appena iniziata.

(Redazione)