Generali ha archiviato i primi 9 mesi del 2023 con premi lordi in aumento a € 60,5 miliardi (+4,7%). Questo incremento è stato trainato dal forte sviluppo del ramo Danni, che ha registrato un aumento del 11,4%. La Raccolta netta Vita è stata interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia, in linea con la strategia del Gruppo.
Il risultato operativo è continuato a crescere, raggiungendo € 5,1 miliardi (+16,7%), grazie al contributo del segmento Danni, nonostante l'aumento degli impatti delle catastrofi naturali. Il Combined Ratio ha mostrato un miglioramento, attestandosi al 94,3% (-3,1 punti percentuali). Il segmento Vita ha mantenuto una solida performance, con un eccellente New Business Margin del 5,74% (+0,04 punti percentuali).
L'Utile netto normalizzato ha registrato un ulteriore aumento, arrivando a € 2.979 milioni (+29,6%). La posizione di capitale del Gruppo è rimasta solida, con un Solvency Ratio pari al 224% (221% FY 2022).
Cristiano Borean, Group CFO di Generali, ha commentato: "Ai nove mesi il Gruppo ha continuato a crescere in maniera profittevole, nonostante il maggiore impatto delle catastrofi naturali, confermando la propria resilienza in un contesto che rimane complesso dal punto di vista macroeconomico e geopolitico. In linea con la nostra strategia, continueremo a concentrarci sull'eccellenza tecnica nel segmento Danni e a sviluppare le linee di business più profittevoli nel segmento Vita. Grazie al nostro modello di business diversificato e alla solida posizione di capitale, siamo pienamente in linea per raggiungere con successo tutti gli obiettivi della strategia 'Lifetime Partner 24: Driving Growth'".
(Redazione Traderlink)