A Wall Street, i futures dei principali indici azionari statunitensi sono leggermente in ribasso dopo gli acquisti della scorsa settimana. Alle 6.20 ora italiana, il futuro sul Dow Jones è in calo dello 0,11%, mentre quelli sullo S&P 500 e sul Nasdaq registrano rispettivamente un calo dello 0,17% e dello 0,20%.
Venerdì scorso, lo S&P 500 ha chiuso a 5.088,80 punti, con una variazione minima dello +0,03%, raggiungendo per la prima volta nella storia i 5.100 punti. Il Dow Jones ha segnato un nuovo record di chiusura a 39.131,53 punti, in aumento dello 0,16%, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,28% chiudendo a 15.996,82 punti dopo aver toccato un nuovo massimo annuale durante la sessione.
Su base settimanale, i tre principali indici azionari statunitensi hanno registrato un trend positivo. Lo S&P 500 ha guadagnato l'1,66%, il Nasdaq l'1,4%, e il Dow Jones l'1,3%.
I protagonisti della settimana sono stati le minute della Fed, che confermano la prudenza della banca centrale statunitense nel ridurre i tassi, e il record trimestrale di Nvidia, che ha fatto superare temporaneamente ai suoi titoli la soglia dei 2 trilioni di dollari di capitalizzazione.
In particolare, giovedì scorso lo S&P 500 ha avuto la sua migliore sessione dal gennaio 2023, mentre il Nasdaq Composite ha registrato un rally di quasi il 3%, chiudendo al livello più alto dal febbraio 2023.
(Redazione Traderlink)