La Borsa italiana ha chiuso in territorio positivo, con il FTSE MIB che ha registrato nuovi massimi dal 2008, segnando un aumento dello 0,2%. Altri indici come il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR hanno avuto variazioni leggere o invariate. I mercati azionari europei hanno mostrato una debole performance, con l'Euro Stoxx 50, il DAX e il CAC 40 in calo, mentre il FTSE 100 e l'IBEX 35 in leggero rialzo.
Nei mercati americani, i future sugli indici azionari erano poco mossi, con il Dow Jones Industrial in leggero aumento. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente sono state contrastanti. Il mercato azionario giapponese ha registrato una performance positiva, con l'indice Nikkei 225 in rialzo, mentre le borse cinesi sono state deboli.
L'Euro ha registrato un lieve calo rispetto al dollaro, con l'EUR/USD che si è attestato intorno a 1,0775. I titoli di stato italiani sono rimasti stabili, con uno spread in lieve peggioramento rispetto al Bund. Italgas ha perso terreno dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre e l'annuncio di trattative per l'acquisizione di 2i Rete Gas.
I bancari hanno mostrato una performance positiva, con l'indice FTSE Italia Banche in crescita. Banca MPS, BPER Banca, Banco BPM, Mediobanca e Poste Italiane sono state le principali società in evidenza. Amplifon è passata in positivo dopo un avvio in negativo. La concorrente svizzera Sonova ha riportato risultati in calo ma prevede una crescita per l'anno in corso.
Fiera Milano ha guadagnato terreno dopo i dati del primo trimestre, con ricavi ed EBITDA in crescita. L'agenda macroeconomica prevede vari indicatori importanti durante la giornata, tra cui l'indice ZEW in Germania, l'indice prezzi alla produzione negli USA, l'intervento di Powell della Fed e la variazione settimanale delle scorte di petrolio.
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