Ftse Mib in netto rialzo dopo l'annuncio della Bce, ma prossima mossa incerta

Il future Ftse Mib ha registrato un netto rialzo ieri, guadagnando l'1,79% a 29005 punti. I prezzi sono oscillati tra 28305 e 29030 punti. La Banca Centrale Europea (BCE) ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%. Questa decisione è stata presa a causa delle preoccupazioni della BCE riguardo all'inflazione, che, sebbene stia diminuendo, rimane ancora troppo alta per un periodo prolungato. Nonostante ciò, i mercati hanno interpretato questo rialzo come potenzialmente l'ultimo del ciclo e si sono quindi mossi al rialzo. La BCE mira a riportare l'inflazione al 2% nel medio termine e continuerà a osservare i dati macro per decidere le prossime mosse.

Inoltre, la BCE ha annunciato che intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma Pepp fino alla fine del 2024 e ha rivisto al rialzo le previsioni sull'inflazione. Tuttavia, le prospettive economiche per il Pil sono state riviste al ribasso, con una crescita prevista dell'1% nel 2024. Negli Stati Uniti, gli indicatori economici presentano dati generalmente positivi, ma l'accelerazione dell'inflazione potrebbe influenzare la percezione dei mercati rispetto alla politica monetaria della Federal Reserve (FED). Secondo Fitch, c'è prevista una recessione per l'economia degli Stati Uniti nel primo semestre del 2024 a causa dell'inasprimento delle condizioni di finanziamento e della persistente inflazione core.

Il CEO di JP Morgan, Jamie Dimon, ha sottolineato che, nonostante l'attuale assenza di recessione, una recessione nel futuro è probabile come parte di un ciclo di credito normale. Il future Ftse Mib ha avvicinato i massimi di seduta raggiunti il 30 agosto a 29165 punti, che rappresentano una resistenza critica in quanto coincidenti con il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di inizio agosto. Senza la rottura di questa percentuale di ritracciamento, il rimbalzo delle ultime sedute rischia di essere solo una pausa temporanea del ribasso precedente destinato a riprendere. Se il future supera l'area 29050/150 potrebbe invece puntare alla ricopertura del gap del 2 agosto, che ha un limite superiore a 29500 circa. La resistenza successiva si trova a 29700. In caso di discese al di sotto di 28850 e senza la rottura di 29050/150, sono attesi ripiegamenti verso 28650, ultimo supporto in grado di evitare il ritorno verso i minimi di settembre a 27885.

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