Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in lieve aumento
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta in lieve aumento dello 0,09%, raggiungendo 28.917 punti, ma rimanendo al di sotto del massimo intraday di 29.103 punti.
Gli investitori hanno mostrato cautela nell'attesa dei dati sull'inflazione dell'Eurozona previsti per domani e dei dati sull'occupazione statunitense (non-farm payrolls) previsti per venerdì. Queste letture potrebbero fornire indicazioni sulle future decisioni delle banche centrali, in vista delle riunioni del consiglio direttivo della BCE e del FOMC a settembre.
Nel corso della giornata, si è verificata una moderata flessione degli indici dopo la pubblicazione dei dati sulla fiducia economica dei consumatori e sull'industria nell'Eurozona, che hanno evidenziato una contrazione generale.
La fiducia nell'economia dell'Eurozona è peggiorata
Nel mese di agosto 2023, la fiducia nell'economia dell'Eurozona è peggiorata.
L'indice complessivo che misura il sentiment economico è sceso a 93,3 punti rispetto ai 94,5 punti del mese precedente. Questa lettura è inferiore alle aspettative degli analisti, che si attendevano un valore di 93,7 punti. A livello dell'intera Unione Europea, la fiducia è diminuita a 92,9 punti, registrando un calo di 0,6 punti.
Analizzando le componenti dell'indice per l'Eurozona, si osserva che la fiducia dei consumatori è scesa a -16 punti rispetto ai -15,1 punti precedenti (in linea con le previsioni per -16).
Inoltre, la fiducia nel settore dei servizi è diminuita da 5,4 punti a 3,9 punti (rispetto ai 4,2 previsti), mentre la fiducia nel settore industriale è scesa da -9,3 punti a -10,3 punti (contro i -9,9 attesi). Anche il sentiment nel settore delle costruzioni ha registrato una diminuzione di 1,1 punti.
L'indice sulle prospettive dell'occupazione (Employment expectations indicator, EEI) ha registrato un ulteriore calo di 1,0 punto.
Questo calo è stato alimentato da piani occupazionali meno ottimistici tra i gestori dei servizi, delle costruzioni e, in particolare, del commercio al dettaglio.
Gli indicatori di fiducia italiani di agosto hanno seguito la stessa tendenza
Gli indicatori di fiducia italiani di agosto hanno seguito la stessa tendenza: l'indice delle imprese è sceso a 106,8 punti da 108,9 punti, toccando il livello più basso da novembre scorso, mentre l'indice di fiducia dei consumatori ha registrato un leggero calo a 106,5 punti rispetto ai 106,7 di luglio.
L'inflazione in Germania per agosto ha mostrato un aumento dello 0,3% (preliminare)
Nel pomeriggio sono stati annunciati i dati preliminari sull'inflazione in Germania per agosto, che ha mostrato un aumento dello 0,3% su base mensile e del 6,1% su base annuale.
Nonostante il risultato peggiore delle aspettative del consenso per l'anno (+6%), il dato è stato migliore rispetto a luglio (+6,2%).
A luglio l'inflazione è cresciuta del 6,2% dopo il 6,4% di giugno
I dati definitivi dell'Istituto di Statistica tedesco confermano i dati provvisori riportati alla fine di luglio.
Il tasso di inflazione in Germania, misurato come la variazione annuale dell'indice dei prezzi al consumo, è rimasto stabile al 6,2% nel mese di luglio 2023.
Rispetto al mese di giugno 2023, il tasso di inflazione è diminuito leggermente passando dal 6,4% al 6,2%.
Ruth Brand, presidente dell'Ufficio Federale di Statistica, commenta che nonostante un lieve calo, il tasso di inflazione rimane a livelli elevati.
Gli aumenti nei prezzi dei generi alimentari continuano ad influire positivamente sull'inflazione, mentre i prezzi dell'energia hanno mostrato un incremento leggermente superiore rispetto ai mesi precedenti.
Inoltre, l'Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha riferito che i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese di giugno 2023, confermando così i dati provvisori precedentemente annunciati.
Occupazione nel settore privato di agosto negli Usa in rallentamento
Negli Stati Uniti, la stima ADP sull'occupazione nel settore privato di agosto ha segnalato un incremento di 177.000 posti di lavoro, un valore inferiore rispetto ai 371.000 posti di lavoro del mese precedente.
Nel frattempo, la lettura preliminare del PIL del secondo trimestre è stata rivista al ribasso al 2,1% su base trimestrale rispetto al precedente 2,4% su base trimestrale.
In sintesi, la chiusura del Ftse Mib è stata positiva ma modesta, con gli investitori attenti ai dati economici imminenti che potrebbero influenzare le decisioni delle banche centrali e l'andamento dei mercati.