Piazza Affari ha avuto una giornata incerta, con il FTSE MIB che ha segnato -0,1%. Anche gli altri indici azionari italiani hanno registrato variazioni minime: il FTSE Italia All-Share -0,1%, il FTSE Italia Mid Cap +0,0% e il FTSE Italia STAR -0,0%. Nel resto d'Europa, i mercati azionari sono stati poco mossi: l'Euro Stoxx 50 ha segnato -0,4%, il FTSE 100 +0,1%, il DAX -0,1%, il CAC 40 +0,0% e l'IBEX 35 -0,1%.
I future sugli indici azionari americani sono deboli: il S&P 500 -0,1%, il NASDAQ 100 -0,3% e il Dow Jones Industrial -0,3%. Nella seduta precedente, i principali indici americani hanno chiuso in rialzo: il S&P 500 +1,03%, il NASDAQ Composite +1,26% e il Dow Jones Industrial +0,87%. Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha chiuso leggermente al di sopra della parità, a +0,09%.
Le borse cinesi sono state complessivamente deboli: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,19%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha segnato -1,69%. L'euro si è ripreso rispetto al dollaro e si avvicina al massimo del 29 novembre a 1,1018. Attualmente, l'EUR/USD quota circa 1,1005.
I BTP e lo spread sono in peggioramento: il rendimento del decennale è al 3,59% (rispetto al 3,56% della chiusura precedente), mentre lo spread sul Bund è di 162 bp (rispetto ai 159 bp precedenti). Nel settore delle telecomunicazioni, Telecom Italia ha guadagnato ulteriore terreno, toccando i massimi da fine settembre.
Il titolo è stato favorito dall'interesse sul settore dopo l'offerta di Iliad per le attività italiane di Vodafone. Nel settore del lusso, si registrano segni negativi per Moncler, Salvatore Ferragamo e Brunello Cucinelli, mentre Safilo Grupo è in controtendenza con un +0,3%, dopo aver annunciato la fine dell'accordo di licenza con il marchio Chiara Ferragni a seguito di violazioni contrattuali.
I bancari sono in calo, con l'indice FTSE Italia Banche che segna -0,4%. Banco BPM, BPER Banca, Banca MPS, Unicredit e Intesa Sanpaolo sono tutti in territorio negativo. Invece, Generali registra un +0,5% grazie all'offerta presentata per il 51% di Generali China Insurance messo all'asta dalla China National Petroleum Corporation.
La compagnia triestina punta ad acquisire il pieno controllo della joint venture creata nel 2007. De' Longhi ha avuto un ottimo avvio di seduta, con un +2,8%, grazie agli accordi per una combinazione industriale tra Eversys e La Marzocco, che porterà alla creazione di un soggetto leader nel settore delle macchine da caffè professionali.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono la bilancia commerciale e il fatturato industriale in Italia, mentre negli Stati Uniti sono attesi dati sugli ordini dei beni durevoli, i consumi, i redditi e l'inflazione PCE, nonché l'indice di fiducia dei consumatori e le vendite di abitazioni nuove.
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