Ftse Mib future cede lo 0,77% a causa dati macro Usa

I mercati finanziari hanno chiuso in ribasso ieri, con il Ftse Mib future che ha registrato un calo dello 0,77% a 33.795 punti, influenzato dai dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti. Secondo la stima "advance" pubblicata dal Bureau of Economic Analysis, il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è cresciuto all'1,6% nel primo trimestre, deludendo le previsioni degli economisti che si aspettavano una crescita del 2,1%. Questo rappresenta un rallentamento rispetto all'incremento del 3,4% registrato nei trimestri precedenti.

Nel frattempo, in Germania, si osserva una ripresa del sentiment dei consumatori, con aspettative di reddito in forte crescita e un miglioramento delle prospettive economiche e della propensione all'acquisto. L'indice del mood dei consumatori è migliorato per il terzo mese consecutivo, raggiungendo -24,2 punti nelle previsioni per maggio, un aumento di 3,1 punti rispetto al mese precedente e il livello massimo degli ultimi due anni.
Tuttavia, nonostante questo miglioramento, gli esperti di GfK e del Nuremberg Institute for Market Decisions sottolineano che l'indice rimane ancora a livelli estremamente bassi. Al momento, il rimbalzo del Ftse Mib future potrebbe essere solamente un episodio correttivo, con prospettive di ulteriori ribassi se dovesse violare il supporto a 33.500 punti, dove si trova la media mobile esponenziale a 10 giorni, con possibilità di testare i minimi a 33.200 punti. Al contrario, un superamento di 34.200 punti potrebbe portare a una resistenza a 34.600 punti.

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