Fringe benefit per le auto: tutte le novità per il 2024

13/06/2024 09:15

Fringe benefit per le auto: tutte le novità per il 2024

Quando si fa riferimento ai fringe benefit subito si pensa o ai bonus benzina (lo sconto fiscale sul consumo del carburante) o a quelli previsti in busta paga.

Pochi per si ricordano che tra i fringe benefit ci sono anche quelli per le auto, che nel 2024 hanno avuto le loro modifiche, soprattutto a livello di calcolo e importi.

E' bene quindi sapere cosa sono i fringe benefit per le auto, e come cambiano nel 2024 anche a livello di requisiti.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Fiscalizzato.

Fringe benefit per auto 2024: cosa sono

Beni e servizi offerti ai dipendenti, i fringe benefit sono le cosiddette "retribuzioni in natura", cio emolumenti che non concorrono alla formazione del reddito, e cos all'imponibile fiscale.

Disciplinati all'art.

51 del TUIR, prevedono sia una grande variet di beni e servizi, ma anche limiti di accesso e "tetti".

Un esempio ormai conosciuto ai pi quello del bonus carburante, ovvero il fringe benefit per chi usa l'auto per spostarsi (ad esempio) dalla propria abitazione alla sede di lavoro.

Un bonus che c' sempre stato come fringe benefit, e che solo nelle annualit dal 2022 al 2023 stato innalzato di ulteriori 200 euro, oltre ai 258,23 euro previsti da normativa.

E non solo la benzina.

I fringe benefit riguardano anche le spese per i figli a carico, le utenze per luce, acqua e gas, e cos anche per mutui e affitti.

Tutti questi per entro il limite disposto dalla Legge di Bilancio 2024, che varia a seconda del contribuente:

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    1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti,

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    2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.

Per la cronaca, l'anno precedente la disposizione era completamente diversa, con 3000 euro di tetto per i lavoratori con figli, e soli 258,23 euro per tutti gli altri.

Fringe benefit per auto 2024: come cambiano quest'anno

Tra i tanti fringe benefit richiedibili nel 2024 ci sono anche quelli relativi alle auto aziendali per esigenze di lavoro o per uso promiscuo.

Come tipologia di fringe quella delle auto ha subito nel corso degli anni diverse modifiche, in primis quella disposta dalla Legge di Bilancio 2020, che ha completamente stravolto il calcolo.

Infatti come data spartiacque della modifica si fa riferimento a quella del 30 giugno 2020, per quanto riguardano i contratti relativi dell?atto di assegnazione del mezzo.

Prima del 30 giugno, la Legge di Bilancio permette l'utilizzo del modello di calcolo precedente, mentre dopo tale data bisogna provvedere con il nuovo modello.

Cosa cambia tra i due modelli? Come riporta oggi l'art 51 comma 4 del TUIR, dal 2020 disponibile un nuovo parametro di calcolo: quello delle emissioni di carbonio.

Sempre facendo riferimento alla percorrenza convenzionale di 15mila climoetri, il fringe benefit non pi disposto al 25% fisso, ma con un intervallo che va dal 25% al 60%, a seconda appunto dell'emissione di CO2 per g/km.

Ricordiamo che la percorrenza convenzionale calcolata sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali ACI (Automobile Club Italia).

Fringe benefit per auto 2024: a quanto ammontano

Per calcolare l'ammontare del fringe benefit per auto nel 2024 bisogna intanto riferirsi alle tabelle ACI sopramenzionate.

Esse sono pubblicate entro il 31 dicembre di ogni anno ed hanno effetto dal periodo d?imposta successivo.

Le tabelle in questione sono divise in 2 principali categorie:

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    autoveicoli in produzione,

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    autoveicoli fuori produzione.

Oltre a ci, la suddivisione riguarda anche l'alimentazione del motore: Benzina, Gasolio, GPL, ibridi, plug-in elettrici.

Oltre agli autoveicoli, rientrano anche le microcar, i motoveicoli e gli autocaravan.

Per tutti questi mezzi, se di nuova immatricolazione, dal 1 luglio 2020 scatteranno i seguenti parametri di calcolo sulla percorrenza:

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    25% per i veicoli con emissioni non superiori a 60 grammi per chilometro (g/km di Co2);

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    30% per emissioni superiori a 60 g/km ma non a 160;

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    50% con emissioni da 160 a 190 g/km;

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    60% per i veicoli con valori di emissione di anidride carbonica superiori a 190.

Facendo un esempio semplice, supponiamo di avere un'auto a benzina (Opel Adam 1.2) che emette circa 128 g/km CO2.

Data la cifra unitaria chilometrica riferita nella tabella ACI di 0,3813, supponendo di aver percorso 15mila km, si avrebbe 5.719,5.

Essendo il mezzo rientrante nella seconda fascia, si applicher la percentuale del 30%, avendo cos 1.715,85 euro.
Dividendo poi per 12 si ottiene il fringe benefit mensile per l'auto: 142,98 euro.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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