Per i lavoratori sono confermati i fringe benefit anche per il 2024, una serie di agevolazioni fiscali che possono fare comodo a fine anno.
Soprattutto se si ha modo di ottenere la cifra massima di quest'anno, ovverosia 2mila euro.
Ma questo nuovo limite non previsto per tutti i dipendenti.
Vediamo infatti le disposizioni fiscali previste nella Manovra di Bilancio, quali sono gli altri requisiti previsti per accedere ai fringe benefit 2024. E in particolar modo, come richiederli in tempo.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento a Stefano Alemanno.
Fringe Benefit 2024, cosa sono le agevolazioni fiscali per dipendenti
Quando si parla di "fringe benefit" ci si riferisce a tutte quelle somme che rientrerebbero nella categoria delle "retribuzioni in natura".
Ovverosia, servizi o beni concessi dal datore di lavoro che non riguardano la retribuzione principale.
Ma quali sono? Secondo quanto previsto dall'art 51 del TUIR e dalle novit in Legge di Bilancio 2024, si parla di:
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buoni pasto o servizio mensa,
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spese relative alle utenze domestiche e per l'affitto della prima casa,
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interessi sul mutuo relativo alla prima casa,
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prestiti personali agevolati,
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telefono e auto aziendale,
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Ovviamente ci sono casi in cui scattano delle specifiche casistiche, come nel caso dei fringe benefit sottoforma di auto aziendale, servizio mensa e buoni pasto, abitazioni concesse ai dipendenti e prestiti.
Per questi ultimi, si vedano i criteri stabiliti dall?articolo 51, comma 3 e 4 del TUIR.
Tralasciando le condizioni speciali, i fringe benefit non concorrono a formare il reddito del lavoratore dipendente.
Purch non superino il tetto massimo stabilito per la detassazione.
Con l'approvazione della Legge di Bilancio, questi fringe benefit saranno garantiti soltanto se non si supereranno i seguenti limiti:
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1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti;
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2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
Per inciso, l'anno prima con l'art. 40 del decreto Lavoro, i tetti erano i seguenti:
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258,23 euro per tutti i lavoratori dipendenti;
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3.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
Fringe benefit 2024, chi ha diritto alla cifra massima di 2000 euro
Come abbiamo visto precedentemente, i tetti massimi del fringe benefit 2024 sono da una parte aumentati, e dall'altra abbassati, rispetto al 2023.
Se vuoi avere la cifra massima di 2mila euro stabilita dalla Legge di Bilancio 2024, dovrai avere dei figli a carico come lavoratore dipendente. In pratica la stessa condizione stabilita l'anno prima con l'art. 40 del Decreto Lavoro.
Solo che per chi ha figli a carico passa dai 3mila del 2023 ai 2mila del 2024.
Ma cosa si intende per "figli a carico".
Stando a quanto stabilito dalla circolare 23 del 1 agosto dell'Agenzia delle Entrate (testo di riferimento in attesa di quello aggiornato per i fringe benefit 2024), si intendono quelli "compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati?.
Inoltre la formula "a carico" va intesa nel senso di figli il cui reddito da loro prodotto non superi i 2.840,51 euro, o 4.000 euro nel caso di figli under 24 e se a carico di entrambi i genitori.
Nel caso in cui non si rientri in queste condizionalit, soprattutto da un punto di vista fiscale, il lavoratore dipendente potr usufruire solo di un fringe benefit complessivo di 1000 euro.
Comunque quasi 4 volte superiore al bonus fiscale del 2023.
Fringe benefit 2024, come richiederlo quest'anno
Per richiedere l'applicazione dei fringe benefit sulla propria busta paga, come sottolinea la circolare dell'Agenzia, il lavoratore dovr presentare all?azienda una dichiarazione relativa alla posizione fiscale di suo figlio (o pi figli) a carico, con tanto di codice fiscale.
Tale dichiarazione prodotta dovr essere conservata ai fini di eventuali controlli da parte delle autorit preposte.
Se a fine anno, con la verifica dei requisiti del "figlio a carico", dovessero venire a meno le condizioni, fatto obbligo al lavoratore di dover comunicare la sua nuova posizione al proprio datore di lavoro, il quale recuperer le somme dagli stipendi successivi.
Ma attenzione. L?attuazione dei fringe benefit comunque subordinata "all?informativa alle rappresentanze sindacali unitarie", come segnala l?Agenzia delle Entrate nella Circolare sopracitata.
Data la natura fiscale del fringe benefit, si potr adempiere anche in data successiva all?attribuzione delle somme, ma solo se si rispetta la scadenza del periodo d?imposta in corso.