Lutto nazionale: è questa la misura che l’Italia si appresta a proclamare dopo la morte di Papa Francesco, avvenuta alle 7:35 del 21 aprile 2025 in Vaticano, molto probabilmente a causa di emorragia celebrare (ictus). La notizia, giunta ieri mattina, ha colpito profondamente l’opinione pubblica e il mondo intero. Il Pontefice argentino, da sempre simbolo di pace e giustizia sociale, ha lasciato un’eredità morale enorme.
In queste ore, cresce l’attesa per l’annuncio ufficiale del lutto nazionale, una misura simbolica ma molto sentita che spesso viene proclamata alla morte di figure di eccezionale rilevanza. Ma cosa comporta davvero? E soprattutto: il lutto nazionale è un giorno festivo? Si lavora o no? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Intanto, vi lasciamo al video YouTube di Diario As sull'ultima apparizione di Papa Francesco in Vaticano, durante la messa della Santa Pasqua.
Lutto nazionale: il significato e cosa comporta
Quando si parla di lutto nazionale, si fa riferimento a una dichiarazione ufficiale emessa dal Governo italiano in seguito alla scomparsa di una personalità di altissimo rilievo. È un modo per esprimere cordoglio pubblico e invitare il Paese a partecipare emotivamente a un momento di dolore collettivo.
Nel caso di Papa Francesco, l’annuncio del lutto nazionale appare scontato. Lo stesso era avvenuto in passato con Giovanni Paolo II. Ma cosa succede nei fatti durante questi giorni?
- Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici, sia sul territorio italiano che all’estero presso ambasciate e consolati;
- Sospensione di eventi ufficiali, ad eccezione di quelli legati alla solidarietà o all’assistenza umanitaria;
- Minuto di silenzio nelle scuole pubbliche, spesso accompagnato da un momento di riflessione;
- Possibile chiusura volontaria di negozi o attività private, in segno di rispetto;
- Funerali di Stato organizzati con protocollo specifico, alla presenza delle più alte cariche istituzionali.
Intanto, all'annuncio del decesso di Papa Francesco il mondo internazionale ha iniziato a muoversi. In Argentina, Paese natale di Jorge Mario Bergoglio, il presidente Javier Milei ha già dichiarato sette giorni di lutto nazionale. L’annuncio è stato diffuso dal portavoce ufficiale del Governo, sottolineando l’incidenza globale della perdita.
Attenzione a non fare confusione tra lutto nazionale e funerali di Stato. Anche se spesso coincidono, non sono la stessa cosa. Il lutto nazionale è una decisione politica e simbolica; i funerali di Stato seguono regole protocollari precise.
Si lavora durante il lutto nazionale?
A seguito della morte di Papa Francesco, in molti hanno iniziato a chiedersi se durante il lutto nazionale si lavora. La risposta è sì. Il lutto nazionale non è un giorno non lavorativo, quindi uffici, aziende, negozi e scuole restano aperti in Italia. Non essendo una festività civile, non prevede chiusure obbligatorie o esenzioni dal lavoro.
Tuttavia, in molti ambienti – sia pubblici che privati – si adottano iniziative simboliche:
- Un minuto di silenzio sul posto di lavoro.
- La pubblicazione di comunicazioni ufficiali di cordoglio.
- L’organizzazione di brevi momenti commemorativi durante la giornata.
In alcuni casi, le aziende potrebbero decidere autonomamente di chiudere o ridurre l’orario di lavoro, ma si tratta sempre di scelte individuali. Anche i sindacati possono esprimersi, ma non esistono obblighi normativi in tal senso.
La stessa TV ha già modificato i palinsesti, con trasmissioni speciali, programmi commemorativi dedicati a Papa Bergoglio, insieme ai notiziari in diretta. La copertura mediatica gioca un ruolo importante nel rendere visibile il dolore collettivo e nel rafforzare il significato del lutto.
Quando si svolgeranno i funerali di Papa Francesco
In occasione del funerale di Papa Francesco, il primo con il nuovo rito approvato da Bergoglio stesso, è altamente probabile che venga osservato almeno un giorno di lutto nazionale in Italia, con la partecipazione del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e di numerose delegazioni internazionali. Si prevede la presenza di milioni di fedeli, oltre che di capi di Stato, religiosi e leader politici da tutto il mondo.
Da mercoledì 23 aprile 2025 la salma sarà esposta nella Basilica vaticana. La data ufficiale sarà comunicata entro poche ore dalla Sala Stampa vaticana, ma secondo il rito tradizionale si tengono generalmente entro quattro o cinque giorni dalla morte del Papa. Considerando che il decesso è avvenuto il 21 aprile 2025, è verosimile che la cerimonia si tenga tra il 25 e il 26 aprile 2025.