La società Fos S.p.A., un'azienda genovese attiva nella consulenza e nella ricerca tecnologica, ha comunicato i dati preconsuntivi del suo bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, che non sono stati ancora revisionati da un revisore contabile.
I ricavi delle vendite del Gruppo al 31 dicembre 2023 sono stati di circa 23,4 milioni di Euro, registrando una crescita del 27% rispetto ai 18,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2022. Questo risultato è stato possibile grazie alla crescita organica, favorita dalla generazione di ricavi provenienti da nuove soluzioni tecnologiche sviluppate attraverso progetti di ricerca e sviluppo e piattaforme proprietarie. Inoltre, la crescita è stata influenzata anche dal consolidamento della società NAeS Solutions S.r.l., acquisita il 26 settembre 2022, i cui ricavi al 31 dicembre 2023 ammontano a 5,8 milioni di Euro, rispetto ai soli 1,7 milioni di Euro del 2022, consolidati per soli tre mesi.
La Posizione Finanziaria Netta ("PFN") consolidata al 31 dicembre 2023 è positiva per 0,34 milioni di Euro, rispetto ai 0,04 milioni di Euro positivi del 31 dicembre 2022. Il miglioramento della PFN è principalmente dovuto ai risultati ottenuti dal Gruppo nel settore del business. Tuttavia, questo flusso di cassa è influenzato anche dall'impatto dell'attività di buy-back, che ha comportato una spesa di circa 0,1 milioni di Euro nel periodo considerato, oltre a oneri straordinari sostenuti per circa 0,1 milioni di Euro. Nel 2023, il Gruppo ha investito circa 2,6 milioni di Euro in Ricerca e Sviluppo, rispetto ai 3,0 milioni di Euro del 2022 (-13%). Gli investimenti hanno riguardato principalmente la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche nel campo dell'Intelligenza Artificiale, della Robotica, dell'IOT e della Realtà Aumentata, il consolidamento e lo sviluppo di piattaforme hardware e software proprietarie nel settore dell'AgriTech, dell'Automotive e della Sanità Digitale, nonché lo sviluppo di un team specializzato nella gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Per quanto riguarda l'occupazione, al 31 dicembre 2023 il numero totale di dipendenti è rimasto stabile rispetto al 2022, con 262 risorse totali rispetto alle 265 del 31 dicembre 2022.
I due Amministratori Delegati, Enrico Botte e Matteo Pedrelli, hanno dichiarato che il 2023 è stato un anno importante di consolidamento e crescita, nonostante le sfide legate all'integrazione dell'ultima acquisizione e alla gestione delle dinamiche inflattive e geopolitiche che hanno avuto ripercussioni sul reperimento di risorse qualificate e sui costi del lavoro. Hanno inoltre espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dai prodotti sviluppati nei centri R&D, che stanno ricevendo un feedback positivo dal mercato. Infine, hanno espresso grande fiducia nel futuro guardando già alle indicazioni positive per il 2024.
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