Fomc: parola d'ordine sui tassi USA è cautela

Nel resoconto dell'incontro del Federal Open Market Committee (FOMC) del 30-31 gennaio emerge un crescente ottimismo all'interno della Federal Reserve (Fed), tuttavia la prudenza rimane la parola d'ordine per quanto riguarda un'eventuale modifica della politica monetaria. Nonostante la fiducia nel successo delle azioni della Fed nel contenere l'inflazione negli Stati Uniti (che ha raggiunto picchi di oltre 40 anni a metà del 2022), si sottolinea la necessità di valutare ulteriori dati prima di prendere decisioni.

È significativo il convincimento dei rappresentanti della Fed che i rialzi dei tassi d'interesse statunitensi siano probabilmente terminati, anche se nei verbali si evidenziano i potenziali rischi di una riduzione troppo rapida. Durante la riunione, la Fed ha mantenuto stabili i tassi in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50% (ai massimi degli ultimi 22 anni), raggiunti con l'ultimo aumento del quarto di punto percentuale a luglio.
Rispetto ai meeting precedenti, è stato eliminato il riferimento alla strategia di continuare ad aumentare i tassi finché l'inflazione non fosse effettivamente sotto controllo.

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