Pirelli & C debole in borsa nelle ultime due sedute
Pirelli & C debole nelle ultime due sedute, con il titolo che oggi fa registrare un calo superiore ai 2,5 punti percentuale.
Secondo le ultime indiscrezioni i fondi azionisti avrebbero presentato una lista di candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione nell'assemblea prevista il 31 luglio.
Dopo il provvedimento del governo in relazione al Procedimento Golden Power, il secondo azionista Camfin (con una quota del 14%) ha confermato che Giorgio Bruno, candidato alla successione dell'a.d.
Marco Tronchetti Provera, ha deciso di chiamarsi fuori dal cda per "dedicarsi a proprie attività imprenditoriali".
Camfin ha quindi proposto Andrea Casaluci (attuale General Manager Operations del gruppo) come nuovo a.d.
con Marco Tronchetti Provera Vice Presidente Esecutivo. Il provvedimento del governo ha prescritto che l'a.d. sia indicato da Camfin, depotenziando notevolmente l'influenza dei cinesi di Sinochem (primo azionista con il 37%) che ora potrebbero ridurre la loro partecipazione.
Pirelli & C: il quadro grafico
Graficamente il titolo aveva reagito nelle ultime settimane dopo essere sceso a testare, in area 4,35, il 38,2% di ritracciamento del rialzo dai bottom di settembre.
Il rimbalzo si è però fermato sulla media mobile esponenziale a 50 sedute (4,60 circa) circostanza che testimonia una debolezza ancora latente da parte dei corsi, che potrebbe portare presto ad un nuovo test a 4,35.
Sotto tale riferimento rischio di ulteriori cali verso 4,15 e 3,95 circa.
Oltre 4,62 invece le tensioni si allenterebbero ed il titolo avrebbe spazio per andare a coprire il gap down lasciato aperto il 24 maggio a 4,8250, primo indizio per un rialzo che potrebbe poi prolungarsi nel medio lungo periodo.
Brunello Cucinelli prova una reazione
Buona performance ieri per Brunello Cucinelli che oggi ha provato a bissare la seduta scivolando però fin sotto la parità dopo un ottimo avvio.
Il titolo è stato sostenuto dal report di UBS che ha abbassato il target da 105 a 102 euro, ancora largamente al di sopra delle quotazioni attuali. Stamattina arriva un'altra valutazione positiva dai broker: BNP Paribas ha migliorato il giudizio sul titolo a neutral.
L'analisi del grafico di Brunello Cucinelli mette in evidenza il test di due giorni fa del supporto rappresentato dal minimo di fine maggio a 76,60 euro e il successivo rimbalzo.
Per alimentare il recupero le quotazioni dovrebbero superare quota 82,25, operazione che permetterebbe loro di attaccare 85,95, massimo del 14 giugno.
In caso di successo verrebbe completato il potenziale doppio minimo in formazione da fine maggio, figura rialzista capace di proiettare i corsi verso 95,00, record storico toccato a marzo.
Una chiusura di seduta inferiore a 76,60 preannuncerebbe invece un test del minimo del 15 marzo a 73,70, supporto decisivo per scongiurare la conferma definitiva del testa e spalle ribassista (obiettivo ideale a 58, intermedio a 67,50).