Fed, scontati i tassi invariati ma attenzione a Powell

Stasera il FOMC ma senza mosse sui tassi

Tra poche ore l'appuntamento con la conclusione della due giorni della riunione del Federal Open Market Committee, il famoso FOMC ovvero il comitato ristretto della Federal Reserve che ha il compito di decidere la politica monetaria della banca centrale americana.
Si tratta dell'ultima riunione prima della pausa estiva: la successiva è in programma per il 18 settembre.

Diciamo subito che il CME FedWatch Tool (lo strumento che analizza i derivati sui tassi) assegna circa il 97% di probabilità alla decisione di lasciare ancora una volta il livello dei Fed funds al 5,25-5,50% sul quale sono inchiodati dal 26 luglio dell'anno scorso, ultimo rialzo della serie iniziata nel marzo 2022 da 0%-0,25%.

Le attenzioni di economisti e operatori sono invece puntate sulla conferenza del presidente Jerome Powell, con l'obiettivo di trarre utili indicazioni per capire le prossime mosse della Fed.

Focus sulle prossime mosse

Sulla prima in realtà ci sono pochi dubbi: secondo il CME FedWatch Tool la probabilità di un taglio da 0,25% nella riunione del 18 settembre è di quasi l'88%.
Quindi è quasi sicuro che la fase di rilassamento monetario inizierà poco prima della fine dell'estate. Meno certa l'evoluzione successiva anche se il mercato sembra puntare su un'azione accomodante piuttosto decisa da parte della Fed: un secondo taglio il 7 novembre è dato al 59-60% e un terzo il 18 dicembre al 57-58%.

Un ulteriore -25 bp è previsto a gennaio o marzo, altri tre tagli della stessa entità entro settembre 2025.

Inflazione verso il target

Gli ultimi dati sull'inflazione negli USA (quelli relativi al mese di giugno) sembrano aver convinto operatori e investitori sul fatto che il percorso virtuoso di rientro degli indici dei prezzi al consumo verso l'obiettivo del 2% è ripartito dopo la pausa dei primi mesi del 2024.

Si tratta di un elemento fondamentale per convincere la Fed a dare il via alla manovra accomodante.

É un concetto espresso chiaramente da Powell nell'ultima audizione alla Commissione Bancaria del Senato USA in cui ha illustrato il rapporto di politica monetaria: tagliare i tassi prima di aver acquisito maggiore fiducia ritorno dell'inflazione verso il target sarebbe inappropriato.
Come ricordato sopra i mercati questa fiducia l'hanno acquisita. Resta da capire se anche la Fed ha fatto altrettanto. Per questo ogni parola di Powell nella conferenza stampa post riunione FOMC sarà analizzata al microscopio.