Fed e BCE: stabilità nei mercati finanziari in attesa di nuovi dati macro - 68 caratteri

Nel panorama della Finanza e dei Mercati, si registra una situazione stabile in attesa di nuovi dati macroeconomici. I rendimenti dei titoli sono sopra i minimi recenti, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,822%, il Bund decennale al 2,4825%, il T-Note USA decennale al 4,5110% e il T-Bond USA a 30 anni al 4,6540%.
Nelle prossime mosse della Federal Reserve e della BCE, l'attenzione è puntata sui verbali della BCE e sulla fiducia dei consumatori USA. L'aspettativa è che i tassi rimangano invariati nella riunione del FOMC del 12 giugno, con probabilità del 91%. Neel Kashkari della Fed di Minneapolis ha indicato che i tassi potrebbero restare stabili fino al 2024, mentre Joachim Nagel della Bundesbank sottolinea i cambiamenti strutturali nell'economia dell'eurozona e l'importanza di adeguare le politiche di conseguenza.

Le probabilità di tagli ai tassi secondo il CME FedWatch Tool mostrano una tendenza verso mantenere i tassi attuali, con poche possibilità di tagli significativi nel breve termine. Le dichiarazioni dei membri del Consiglio Direttivo della BCE evidenziano diverse posizioni sull'andamento futuro dei tassi, con Pierre Wunsch del Belgio che vede spazio per manovre accomodanti entro l'anno.
Gli strumenti di previsione come i future sull'Euribor a 3 mesi indicano scarse probabilità di tagli ai tassi ufficiali a giugno, ma una tendenza verso tagli entro fine 2024. L'agenda macroeconomica prevede per la settimana i verbali BCE e la fiducia dei consumatori USA, eventi che potrebbero influenzare le prossime decisioni sui tassi di interesse.

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