Fed conferma tassi, mercati incerti

La Borsa di New York ha concluso la prima sessione di maggio con andamenti contrastanti: il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,23%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno segnato rispettivamente una perdita dello 0,34% e dello 0,33%. La Federal Reserve ha confermato il tasso di interesse nel range 5,25-5,50%, con il presidente Jerome Powell che ha riconosciuto la persistenza del problema dell'inflazione ma si è detto ottimista per possibili miglioramenti nei prossimi trimestri senza fornire indicazioni sui tagli dei tassi. Tra i titoli in evidenza, Advanced Micro Devices ha registrato un calo del 8,95% a causa di una previsione sulle vendite di chip di intelligenza artificiale per il 2024 inferiore alle attese. Super Micro Computer ha segnato una flessione del 14,03% con ricavi nel terzo trimestre inferiori alle previsioni. Amazon ha invece registrato un aumento del 2,21%, trainata da una trimestrale migliore del previsto grazie alla divisione "cloud". Johnson & Johnson ha guadagnato il 4,54% raggiungendo un accordo da 6,5 miliardi di dollari per risolvere gran parte delle controversie legali legate al talco, mentre CVS Health ha subito una perdita del 16,82% riducendo le previsioni di utile annuale dopo un trimestre deludente.

Dal punto di vista macroeconomico, i nuovi impieghi sono aumentati di 192mila unità ad aprile secondo l'Adp Research Institute, in calo rispetto ai 208mila di marzo ma superiori alle previsioni di 179mila unità. L'indice S&P Global PMI manifatturiero finale è sceso a 50,0 punti ad aprile rispetto ai 51,9 di marzo. L'indice ISM manifatturiero è stato di 49,2 punti a aprile, in calo rispetto ai 50,3 di marzo e al di sotto delle previsioni di 50,0 punti. Secondo il Bureau of Labor Statistics, a marzo l'indice JOLTS si è attestato a 8,488 milioni di posizioni lavorative aperte, in calo rispetto ai 8,813 milioni di febbraio e al di sotto delle previsioni di 8,680 milioni.

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