Le principali borse europee hanno aperto la seduta in netto rialzo nel giorno della riunione di Bce e Boe. Il Dax di Francoforte guadagna l'1%, il Cac40 di Parigi l'1,3%, il Ftse100 di Londra l'1,2% e l'Ibex35 di Madrid l'1,4%. Come ampiamente previsto dal mercato la Federal Reserve (Fed) ha lasciato ancora invariati i tassi d'interesse Usa nel range del 5,25% -5,50% ma soprattutto le parole di Jerome Powell hanno fatto intendere che il ciclo d'inasprimento monetario possa davvero dirsi concluso.
"Stiamo registrando una solida crescita che sembra in fase di moderazione. Stiamo vedendo un mercato del lavoro che sta tornando in equilibrio, un'inflazione che sta facendo progressi reali", ha sottolineato il chairman della Fed. "Sono queste le cose che volevamo vedere. Dichiarare vittoria sarebbe prematuro ma ovviamente la domanda è ora quando diventerà opportuno mettere la retromarcia", ha concluso. In calo i rendimenti obbligazionari.
Tra i titoli in evidenza Vivendi +11%. Il gruppo media studia uno spin-off delle principali divisioni; l'area tv con Canal Plus, l'area advertising con Havas ed una società di investimento con la partecipazione in Lagardere. Atos +8%. Onepoint ha aumentato la partecipazione nel gruppo della trasformazione digitale all'11,4%.
Sul fronte macroeconomico in Spagna il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato dall'Instituto Nacional de Estadística (Ine, l'ente statistico di Madrid), in novembre è calato sul 3,2% annuo dal 3,5% registrato in settembre e ottobre (2,6% in agosto).
Il dato è in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,3% contro il precedente rialzo dello 0,3% (0,2% in settembre) e la flessione dello 0,4% del dato flash. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece aumentato del 3,3% annuo (3,5% in ottobre) e calato dello 0,5% mensile (0,3% il precedente progresso).
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