Sono in molti a scommettere sulla fine di Facebook, che potrebbe diventare la nuova Yahoo! ed essere costretta a lasciare il passo alle nuove realtà social come TikTok o come quelle che ancora devono arrivare. Sono le stesse parole di Mark Zuckerberg a non regalare ottimismo, ricordando oltre tutto come il fondatore di Facebook stia di fatto "abbandonando" la sua creatura (come pure Instagram) per dedicarsi a un'altra scommessa, tutt'altro che vinta in partenza, ovvero quella del Metaverso.
Eppure la prima emissione obbligazionaria nella storia dell'azienda di Menlo Park è stata un successo.
Facebook potrà fare la fine di Yahoo! ma i bond di Meta sono un successo.
Se Meta Platforms settimana scorsa aveva annunciato il primo declino dei ricavi di sempre e la terza contrazione consecutiva dell'utile (non succedeva dal 2012, primo anno da quotata per Facebook), gli investment banker di Morgan Stanley, Jp Morgan Chase & Co., Bank of America e Barclays sono riusciti a convincere sulla qualità dei bond targati Facebook, che può contare su rating da A1 ad AA.
La domanda è stata infatti pari a circa 30 miliardi di dollari, a fronte di un incasso di 10 miliardi per la holding di Facebook. L'emissione è stata realizzata in quattro tranche: i titoli a cinque anni sono stati piazzati 75 punti base sopra agli equivalenti Treasury, 110 punti base invece per i decennali.
Sbaglia Facebook a inseguire TikTok.
Come Yahoo! rischia di "scomparire".
In occasione della presentazione della trimestrale. Zuckerberg ha confermato che Facebook e Instagram saranno sempre più comandate dall'intelligenza artificiale.
Ennesimo tentativo d'inseguire il modello TikTok che ha già stravolto i social network finora più popolari. "In questo momento, circa il 15% dei contenuti nel feed di Facebook di una persona, e poco più di quello di Instagram, è raccomandato dalla nostra intelligenza artificiale da persone, gruppi o account che non segui", spiegava Zuckerberg.
"E ci aspettiamo che questi numeri raddoppino entro la fine del prossimo anno". Per Therese Poletti di MarketWatch questa strategia rischia di innescare il tipo di spirale discendente che ha già visto il crollo dei popolari portali web che avevano caratterizzato l'Internet pre-Facebook.
Successo per i bond di Meta ma Facebook non ha la forza di Amazon.com.
Yahoo! era il sito più popolare al mondo.
Unico luogo del Web da cui tutti passavano almeno una volta durante una sessione online. Yahoo! era Facebook prima di Facebook: aveva l'e-mail, messaggistica e chat, news e gruppi, video e giochi. E più che l'emergere dei social network è stata la rivoluzione mobile a cancellare Yahoo! dall'orizzonte.
Mentre la spirale discendente di Facebook potrebbe essere accelerata dall'attuale complessa congiuntura economica. "Sembra che siamo entrati in una recessione che avrà un ampio impatto sul business della pubblicità digitale", aveva dichiarato Zuckerberg settimana scorsa.
"Sebbene Meta abbia un imponente ecosistema di app e stia investendo molto nel metaverso (che potrebbe avere o meno successo), non crediamo che le sue difese siano forti quanto quelle di Amazon.com", hanno commentato gli analisti di CreditSights in merito all'emissione obbligazionaria di Meta.
Il paragone con Amazon è dovuto al fatto che la piattaforma di social media stia cercando di replicare il business del colosso di Seattle tra e-commerce/logistica e servizi cloud computing. "Non stiamo dicendo che Meta seguirà la strada di Myspace, anche se crediamo che la sua attività sia relativamente più vulnerabile ai nuovi entranti e al cambiamento delle preferenze degli utenti", nota ancora CreditSights, secondo quanto riporta MarketWatch.
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