Evergrande, nuovo mancato rimborso del debito

Il colosso cinese Evergrande ha recentemente fallito un altro rimboso del debito, aumentando le incertezze sul futuro dell'impresa edilizia e della crisi abitativa cinese. Hengda Real Estate, la principale divisione di Evergrande nella Cina continentale, ha omesso la restituzione del capitale e degli interessi lunedì su un debito interno di 4 miliardi di yuan (547 milioni di dollari), stando a quanto ha comunicato la società in una dichiarazione alla Borsa di Shenzhen. Evergrande, che aveva un debito totale di 328 miliardi di dollari alla fine di giugno, ha inizialmente inadempiuto al suo debito nel 2021, scatenando una crisi che continua a gravare sul settore abitativo cinese. Questa notizia ha ulteriormente allarmato gli investitori, che erano già in ansia per il destino del colosso immobiliare dopo che aveva avvisato domenica che gli sforzi per riorganizzare il suo debito stavano incontrando problemi a causa di un'indagine regolamentare su Hengda. Quell'avvertimento, che è arrivato dopo la divulgazione di un distinto esame penale sulla sua divisione bancaria parallela, ha sollevato dubbi se il gigante dell'edilizia possa ancora terminare la riorganizzazione del debito di miliardi di dollari, la quale è osservata attentamente dagli investitori mondiali. Le azioni di Evergrande hanno terminato con un ribasso del 7% martedì, seguendo un tracollo del 22% lunedì. Altri titoli del settore hanno fatto registrare sensibili ribassi. Sunac China è scesa per esempio di oltre il 6%. Country Garden è crollata del 4,2%. L'indice Hang Seng (HSI) di Hong Kong ha fatto segnare una diminuzione dello 1,5%, chiudendo sui minimi degli ultimi 10 mesi. Se la riorganizzazione fallisce e Evergrande non riesce a ottenere un nuovo patto con i suoi creditori stranieri, il gruppo potrebbe essere costretta alla liquidazione, con i suoi beni venduti e le operazioni interrotte. Un crollo della società, che era precedentemente il secondo costruttore più grande della Cina, danneggerebbe ulteriormente l'economia ancor su più vasta scala.