Evergrande in crisi: titoli crollano dell'8,14% alla Borsa di Hong Kong

Il colosso immobiliare cinese Evergrande ha subito un nuovo duro colpo in Borsa, con i suoi titoli che hanno perso l'8,14% alla Borsa di Hong Kong, trascinando in basso anche i mercati asiatici. 

Il calo è stato causato dal mancato pagamento da parte di Hengda Real Estate, principale controllata di Evergrande, di capitale e interessi su un bond da 4 miliardi di yuan (equivalenti a 547 milioni di dollari) in scadenza il 25 settembre.

Questo episodio arriva dopo che Evergrande ha reso noto di non essere in grado di emettere nuovo debito a seguito delle indagini su Hengda, evento che ha causato il crollo del 22% delle sue azioni lunedì scorso. Nonostante ciò, Hengda ha dichiarato di essere al lavoro per trovare una soluzione con gli obbligazionisti e risolvere la situazione.

Questo è solo l'ultimo di una serie di problemi per Evergrande, che si trova in crisi da quando i suoi problemi finanziari sono emersi nel 2021, culminati con il default dello stesso anno per mancato pagamento dei debiti.

Attualmente, il gruppo sta cercando il consenso dei creditori per attuare una ristrutturazione del debito pari a 31,7 miliardi di dollari, che comprende bond, garanzie collaterali e obblighi di riacquisto. Come parte del piano presentato a marzo, Evergrande ha proposto ai creditori diverse opzioni, inclusa la conversione di parte del debito in nuovi bond con scadenze tra 10 e 12 anni.

(Redazione)