Eurozona in crisi: economia in caduta e rischio recessione

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 25/10/2023 11:29

Eurozona in crisi: economia in caduta e rischio recessione

L'Eurozona si trova attualmente in una condizione economica critica, con le peggiori prospettive a livello globale. I dati rivelano una decrescita continua: l'indice Pmi composito è sceso ai minimi da 35 mesi, mentre i settori della manifattura e dei servizi registrano una contrazione per il sedicesimo e terzo mese rispettivamente. Gli esperti prevedono una ulteriore contrazione del PIL nei prossimi trimestri. 

La frenata dell'economia dell'Eurozona è accentuata da un inasprimento degli standard creditizi delle banche. Questo fenomeno ha coinvolto tutte le categorie di prestito, dai mutui al credito al consumo. A causa della minore tolleranza per il rischio e la ridotta liquidità, le banche prevedono ulteriori restrizioni soprattutto nel credito alle aziende. 

La domanda di prestiti da parte di imprese e privati è in calo, complicando ulteriormente la situazione. Questa riduzione è dovuta ai tassi più alti e ai minori investimenti e consumi. Anche la riduzione del bilancio della BCE pesa sulle condizioni di prestito e per questo motivo sarebbe rischioso accelerare il Quantitative Tightening. 

Inoltre, la BCE ha aumentato l'esposizione netta di titoli italiani, una mossa che ha destato preoccupazioni. Molti sostengono che la banca centrale non dovrebbe escludere ulteriori strette. L'impatto positivo degli aumenti dei tassi sui margini di interesse sta diminuendo. Molti istituti stanno risentendo dell'aumento dei tassi a causa della riduzione dei prestiti e dell'aumento delle perdite su credito. Queste stesse tendenze si riscontrano anche in Italia. 

La BCE si trova di fronte a un doppio messaggio: da un lato, l'economia è in recessione; dall'altro, c'è il rischio di una stretta monetaria eccessiva. Il consiglio direttivo della BCE si riunirà in questi giorni e molto probabilmente deciderà una pausa sui tassi dopo dieci rialzi consecutivi. Tuttavia, dovrebbero essere prese precauzioni anche sulla riduzione del bilancio e sui reinvestimenti del Pepp. 

Infine, l'ultimo aumento dei tassi della BCE, nonostante i segnali di caduta economica e di discesa dell'inflazione, è stato considerato un errore. Questo ha indebolito l'euro e ha spinto al ribasso i tassi dei titoli di Stato europei. La recessione si avvicina e l'Eurozona deve prepararsi a fronteggiare questo scenario difficile.

 

(Redazione)

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