Euro, prevale l'incertezza

25/07/2022 11:00

Euro, prevale l'incertezza

EUR/USD, fragile equilibrio

Il canale discendente tracciato a partire dal massimo del 10 febbraio scorso, continua a costituire la struttura tecnica di riferimento della dinamica dei prezzi. La reazione al minimo del 14 luglio scorso che violava la parità, a 0,9952, trova resistenza a 1,027 dollari circa, dove l’emergere dell’offerta viene per il momento rigettata nella la seduta di venerdì e il trading range in formazione potrebbe costituire il necessario consolidamento per assorbire l’offerta presente e rompere con decisione la il livello di 1,027 e riportarsi a ridosso della resistenza chiave a 1,035 dollari.

Al momento, l’apparente punto di equilibrio tra domanda e offerta non consente di privilegiare un’ipotesi piuttosto di un’altra.

Un ritracciamento dei prezzi verso il supporto a 0,9952 indicherebbe il permanere della debolezza ma nello stesso tempo potrebbe costituire il presupposto per la formazione di un doppio minimo dalle implicazioni rialziste.

EUR/GBP. Incertezza

Il tentativo di superare il massimo della seduta negativa del 7 luglio scorso, a 0,855 sterline, fallisce con la seduta del 21 luglio, dove i prezzi, pur registrando un massimo superiore, chiudono la sessione al di sotto, sia pure di poco, a 0,853, confermando il deterioramento tecnico di breve periodo che il repentino movimento ribassista delle barre 6-7 luglio ha arrecato alla struttura dei prezzi.

La seduta del 22 luglio ritraccia di pochissimo, rimanendo al di sopra della media mobile esponenziale a 200 sedute e chiudendo a 0,8508 sterline, a pochi millesimi dalla media mobile esponenziale a 50 sedute che venerdì ha registrato 0,8516.

La battaglia tra domanda e offerta in quest’area di prezzo è cruciale per il momento.

Una lettura in chiave rialzista implica la decisa rottura della resistenza 0,855-0,860. Ed è necessario che il supporto a 0,840 sterline tenga per evitare un ulteriore deterioramento dei prezzi relativi e il prevalere della “stance” ribassista.

EUR/JPY.
Segnali di debolezza

Il massimo della seduta negativa del 5 luglio, a poco più di 142 yen circa, indica chiaramente il suo ruolo di resistenza cruciale rigettando il tentativo di rally dell’euro con una barra “Outside Day” nella seduta del 21 luglio, dal tono ribassista, che ha avuto il suo seguito naturale con la seduta negativa di venerdì 22 luglio.

Ora, la partita è ben delineata, almeno nell’immediato.

L’area di gioco è rappresentata dalla resistenza a 142 e dal supporto a 137-136, area del minimo dell’8 luglio. Il triplo massimo dell’8-22-28 giugno che ora emerge con chiarezza dal grafico, potrebbe contribuire ad aumentare le chances del prevalere di un tono ribassista, con la conseguenza che, violato il supporto a 136, il target implicato dalla figura grafica è a 131-130 yen circa.

Un eventuale ritest della resistenza a 142 è possibile ma il suo superamento richiede un movimento laterale di consolidamento in considerazione del deterioramento tecnico della struttura dei prezzi.

 

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© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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