Euro in difficoltà con Dollaro

15/06/2022 11:09

Euro in difficoltà con Dollaro

EUR/USD, segnali di debolezza.

Cede il supporto a 1,06420 dollari. Con le sedute decisamente negative di giovedì e venerdì, i prezzi relativi puntano ora al test decisivo del livello a 1,04616, minimo della barra rialzista del 19 maggio scorso. Se i prezzi violassero anche quel livello, il minimo del 13 maggio, a 1,03492 dollari, rappresenterebbe un ulteriore test cruciale.

La struttura tecnica quindi, permane negativa.
Un recupero dei prezzi al di sopra di 1,06420, potrebbe riportare il grafico all’interno di quel movimento laterale di consolidamento che si stava formando dal 24 maggio. La situazione di debolezza dell’euro è ora favorita dal pericolo imminente che corre più l’Europa che gli Stati Uniti di una recessione.

EUR/GBP.

Si combatte

Pur rimanendo sempre sul lato alto del canale ascendente costruito a partire dal minimo del 7 marzo e il massimo del 31 marzo, il movimento rialzista in costruzione dal 7 marzo 2022 mostra una fase di consolidamento. La barra del 24 maggio, con un range compreso tra 0,84802-0,85871 sterline, contiene infatti i range delle barre successive fino a venerdì, fatta eccezione per due piccole sbavature.

In particolare, le barre del 6, 7 e 9 giugno appaiono negative, ma l’incapacità da parte dei ribassisti di dare seguito alla reazione, mostra un fronte della domanda agguerrito e in fase di “assorbimento” dell’offerta.

La resistenza in area 0,85-0,86 sterline è evidentemente un livello importante e rappresenta la chiave di lettura della struttura dei prezzi.

Il “golden cross” della media mobile esponenziale a 50 sedute che incrocia positivamente quella a 200 e la struttura grafica complessiva, favoriscono il movimento rialzista a superare il livello delle 0,86 sterline.
Tuttavia, una discesa dei prezzi a testare il minimo del 17 maggio, 0,83933, rimetterebbe in discussione il quadro tecnico.

EUR/JPY. Brusco arresto

La grande dimostrazione di forza che l’euro aveva mostrato con l’azione dei prezzi a partire dal 30 maggio scorso, raggiungendo il target a 140 yen, obiettivo del breakout del triangolo ascendente, è proseguita questa settimana, raggiungendo il massimo nella seduta dell’8 giugno, a 144,255 yen, salvo poi correggere piuttosto bruscamente verso il basso nelle sedute di giovedì e venerdì, complice sicuramente il vento negativo di rialzo tassi dell’area Euro.

Di notevole portata tecnica il movimento impulsivo che, dal 30 maggio, ha fatto registrare otto sedute positive consecutive.

Sicuramente dovuta, quindi, una correzione di consolidamento anche se qui gioca, più probabilmente, un indebolimento improvviso dell’euro percepito dai mercati. I 140 yen sono il livello di supporto chiave.

La tenuta di tale supporto potrebbe favorire il consolidamento laterale del grafico, con trading range 140-144 yen circa, necessario per il riaccumulo, dopo una leg impulsiva di tale forza.
Qualora tale supporto venisse violato, il livello successivo è in area 136,802-138,820. La ripresa del movimento rialzista presuppone la rottura della resistenza a 144,255 yen.

 

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