EUR/USD: rimbalzo e correzione
Dopo la bella barra “Outside Day” del 28 settembre scorso, il movimento rialzista è proseguito e con la seduta del 4 ottobre l’euro ha superato, contemporaneamente, sia la resistenza immediata a 0,9852 dollari che la media mobile esponenziale a 20 sedute, portandosi verso il confine del lato alto del canale ribassista tracciato a partire dal massimo del 10 febbraio.
La correzione conseguente, con le sedute del 5,6 e 7 ottobre, ha riportato i prezzi al di sotto del livello a 0,9852 e della media mobile esponenziale a 20 sedute che venerdì chiudeva quotando 0,9855 dollari.
Il movimento correttivo ha ritracciato poco più del 50% del movimento rialzista 28 settembre-4 ottobre e la diminuzione del range della barra di venerdì rispetto a quelle precedenti potrebbe suggerire che i prezzi hanno trovato supporto a tale livello, 0,9742 dollari, e sono pronti al ritest della resistenza a 0,999 dollari, il massimo della giornata del 4 ottobre.
È la tesi alla quale attribuiamo una leggera preferenza, potendo benissimo verificarsi anche l’ipotesi di una prosecuzione del grafico verso il basso a testare il supporto chiave di 0,9536 dollari, minimo del 28 settembre.
In attesa di un evento catalizzatore, un probabile trading range 0,953-0,999, potrebbe costituire l’ipotesi di lavoro delle settimane successive.
EUR/GBP: Il rimbalzo è debole
La forte correzione della scorsa settimana è proseguita nella giornata di lunedì 3 ottobre dove il grafico dei prezzi evidenzia la violazione della media mobile esponenziale a 20 sedute e del livello di supporto a 0,87214, i massimi del 14-15 giugno, erodendo tutta l’ampiezza della leg impulsiva rialzista del 22-26 settembre.
Il rally tecnico di reazione del 4-7 ottobre appare debole, privo di momentum, e il massimo della seduta del 6 ottobre, non riesce neppure ad eguagliare il massimo della seduta negativa del 3 ottobre, che contiene tutte le barre successive.
La barra “Inside Day” della giornata di venerdì, a nostro avviso, segnala debolezza e che una nuova correzione verso il basso è nell’aria.
Il supporto immediato è la piccola area compresa tra il minimo del 4 ottobre, a 0,8649 sterline, e la media mobile esponenziale a 50 sedute che venerdì ha chiuso le quotazioni a 0,8664.
La resistenza immediata da superare per tentare di invertire un ulteriore deterioramento tecnico dei prezzi relativi, è rappresentato dal massimo della seduta del 3 ottobre, a 0,8831 sterline.
EUR/JPY: Allungo e correzione
Il movimento rialzista scaturito dalla candela rialzista “Hammer” del 26 settembre scorso, ha proseguito nella sua corsa, rompendo la resistenza dei 142 yen, massimi del 5 e 21 luglio e minimo del 14 settembre e portandosi a ridosso del livello di resistenza successivo, in area 144 yen.
La correzione successiva ritraccia, sul prezzo in chiusura di venerdì, il 38,2% circa della leg 26 settembre – 4 ottobre.
La chiusura, a 141,649 yen, è sulla media mobile esponenziale a 20 sedute, e la sua posizione a metà della barra giornaliera prova la presenza di domanda sul supporto a 141,188, minimo della seduta.
Privilegiamo l’ipotesi che i prezzi potrebbero rimbalzare verso l’alto da tale livello o, alternativamente, dal supporto rappresentato dal minimo della seduta del 30 settembre, a 140,77 yen, che corrisponde al 50% del ritracciamento della leg rialzista.
Un movimento verso il basso, oltre i 140 yen, provocherebbe un indebolimento tecnico di breve termine del mercato, confutando la nostra ipotesi.
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