ESI S.p.A., società italiana attiva nel settore delle energie rinnovabili come EPC (Engineering, Procurement and Construction) e System Integrator in Italia e all'estero, ha comunicato che il suo Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano di sviluppo industriale per il periodo 2024-2026. L'obiettivo di questo piano è quello di sfruttare il forte trend di crescita della capacità fotovoltaica installata a livello globale, al fine di creare valore per l'azienda e gli azionisti.
Il piano di crescita di ESI per i prossimi tre anni si inserisce nel contesto dello scenario Net-Zero Emissions dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE), che prevede un forte aumento della capacità fotovoltaica ed eolica installata. Gli obiettivi di crescita della quota globale di produzione di energia elettrica prevedono di passare dal 10% del 2021 al 40% del 2023, arrivando al 70% nel 2050. Secondo le previsioni dell'AIE, la produzione di energia rinnovabile aumenterà più velocemente rispetto alle altre fonti di energia rinnovabile, con una crescita annua superiore al 9%. Entro il 2025, le fonti rinnovabili costituiranno oltre un terzo del mix di generazione globale.
Per quanto riguarda l'Italia, il rapporto dell'AIE "Renewables 2022 Analysis and forecast to 2027" prevede che la capacità rinnovabile crescerà di circa il 40% nel periodo 2022-2027, corrispondente a un aumento di 25 GW. In questo contesto, il Piano Industriale 2023-2026 di ESI prevede un forte sviluppo delle attività dell'azienda al fine di cogliere le opportunità offerte dal mercato in continua evoluzione.
Nella stessa riunione del Consiglio, è stato nominato il nuovo direttore Generale Ing. Stefano Plocco, che sostituisce il Consigliere dimissionario Raffaele Vanni. Questa nomina è avvenuta previo parere favorevole del Collegio Sindacale.
Nel periodo 2024-2026, il Piano di Sviluppo prevede la costruzione di impianti fotovoltaici per conto dei clienti di ESI, per una potenza installata totale di circa 164 MW. Di questi, circa 119 MW saranno derivati dalle divisioni EPC e System Integrator, mentre i rimanenti 45 MW saranno sviluppati dalla nuova Business Unit Development & Construction. Quest'ultima si occuperà dello sviluppo e della costruzione in proprio di impianti fotovoltaici da cedere ai principali clienti di ESI, già connessi alla rete e funzionanti. Questa strategia permetterà all'azienda di evitare vincoli contrattuali, gestire in modo più flessibile i tempi di costruzione, ridurre i costi di realizzazione e generare maggiori margini di profitto. Inoltre, ESI prevede di diversificare le sue attività attraverso la creazione di una specifica Business Unit denominata B-2-B, che si concentrerà sulla fornitura di impianti ad energie rinnovabili a clienti industriali e commerciali con esigenze di risparmio ed efficienza energetica.
Dal punto di vista economico-finanziario, ESI prevede di raggiungere un Valore della Produzione di 69,3 milioni di Euro al completamento del piano, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del +23% nel periodo 2022-2026. La divisione EPC prevede di acquisire un Backlog medio di 38,5 milioni di Euro all'anno nel periodo 2023-2026, generando complessivamente ricavi per 106,7 milioni di Euro. La nuova Business Unit Development & Construction si prevede genererà ricavi per 33,8 milioni di Euro nel periodo 2024-2026, grazie allo sviluppo e alla costruzione di 45 MW di impianti fotovoltaici. Infine, si stima che la divisione B-2-B possa generare ricavi per 31,9 milioni di Euro tra il 2024 e il 2026. Il Primo margine di contribuzione è previsto in media al 13,5% nel triennio 2024-2026. L'EBITDA previsto entro il 2026 è di 6,0 milioni di Euro, con un margine EBITDA dell'8,7%. L'EBIT previsto è di 5,6 milioni di Euro, con un margine EBIT dell'8,1%. La Posizione Finanziaria Netta prevista a fine 2026 è di -3,5 milioni di Euro, con un indebitamento funzionale allo sviluppo del business e alla realizzazione della nuova Business Unit Development & Construction.
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