Enilive, la società di Eni dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, ha tenuto oggi a Roma un incontro con i rappresentanti delle 20 Associazioni nazionali dei Consumatori del CNCU, Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti. L'obiettivo dell'incontro è stato riflettere sulla centralità del cliente e delle sue scelte nel contesto della transizione energetica. All'incontro hanno partecipato Stefano Ballista, Amministratore delegato, Raffaella Lucarno, Responsabile Bioraffinazione & Supply, e Mario Ferro, Responsabile Retail Services & Smart Mobility.
Durante l'incontro, dal titolo "Enilive. Dal piano industriale al consumatore", sono state presentate le potenzialità di crescita della società e i suoi progetti per la decarbonizzazione dei trasporti su strada, aerei, marittimi e ferroviari. In particolare, è stata sottolineata l'importanza della bioraffinazione, di cui Enilive è pioniere con oltre dieci anni di esperienza. La società ha lavorato per valorizzare aree industriali esistenti, come le raffinerie di Venezia e Gela, convertite in bioraffinerie per la lavorazione di materie prime rinnovabili grazie alla tecnologia Ecofining™ sviluppata in collaborazione con Honeywell UOP.
Le bioraffinerie di Enilive lavorano principalmente con scarti come oli esausti da cucina, grassi animali e residui provenienti dall'industria agroalimentare. Inoltre, Enilive sta sviluppando progetti di approvvigionamento di oli vegetali da diverse parti del mondo, per la produzione di biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) e altri prodotti biologici. La società è uno dei principali produttori europei di HVO e si posiziona al terzo posto a livello globale.
Enilive ha importanti piani di sviluppo per il futuro, tra cui la costruzione di una terza bioraffineria a Livorno e progetti in fase di valutazione in Malesia e Corea del Sud. L'obiettivo è aumentare la capacità di bioraffinazione a oltre 3 milioni di tonnellate all'anno entro il 2026 e oltre 5 milioni di tonnellate all'anno entro il 2030. Per il trasporto aereo, Enilive produce Biojet, un carburante sostenibile che contiene il 100% di componente biogenica e può essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale fino al 50%.
Enilive conta oltre 5.000 stazioni di servizio in Europa, di cui 4.000 in Italia, che offrono una varietà di prodotti tra cui il diesel HVOlution da materie prime rinnovabili, bio-GPL, biometano, ricariche elettriche, oltre a servizi come il car sharing Enjoy e la ristorazione. Eni Cafè e punti vendita ALT Stazione del Gusto offrono inoltre un'ampia gamma di servizi gastronomici in collaborazione con Accademia Niko Romito.
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