Eni lancia primo prestito obbligazionario convertibile sustainability-linked nel settore

07/09/2023 08:22

Eni lancia primo prestito obbligazionario convertibile sustainability-linked nel settore
Eni ha annunciato l'avvio del piazzamento di obbligazioni convertibili "senior unsecured" con una durata di 7 anni. Queste obbligazioni, le prime nel loro genere a presentare un profilo legato alla sostenibilità, si prevede avranno un rating A- da Standard & Poor's, Baa1 da Moody's e A- da Fitch. Il valore nominale complessivo dovrebbe aggirarsi intorno ad 1 miliardo di euro. Queste obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie Eni quotate sulla Borsa Italiana.
Il prezzo di conversione verrà determinato alla fine del piazzamento e si prevede che sarà compreso tra il 20% e il 25% superiore al prezzo di riferimento. Quest'ultimo verrà calcolato come prezzo medio ponderato delle azioni ordinarie Eni nel corso della giornata di contrattazioni alla Borsa Italiana.

Le obbligazioni pagheranno un tasso fisso annuale, stimato tra il 2,625% e il 3,125%. Il pagamento sarà collegato al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità di Eni entro il 31 dicembre 2025. In particolare, si punta a una riduzione delle emissioni nette di gas serra associati alle operazioni Upstream, e a un incremento della capacità di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Se uno o entrambi gli obiettivi non verranno raggiunti, Eni pagherà una somma pari allo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni al momento del pagamento della quarta cedola, previsto per il 14 settembre 2027. L'obiettivo di questo piazzamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Eni, è di mantenere una struttura finanziaria equilibrata, finanziare i futuri bisogni di Eni e ampliare la base degli investitori.

Le obbligazioni, riservate esclusivamente a investitori qualificati e con un valore minimo di 100.000 euro, saranno collocate a seconda delle condizioni di mercato e offerte in sottoscrizione al 100% del loro valore nominale. Saranno rimborsate al loro valore nominale alla scadenza, prevista per il 14 settembre 2030, a meno di eventuali rimborsi anticipati, conversioni, riacquisti e cancellazioni.
Gli investitori avranno il diritto di convertire e rimborsare le obbligazioni in caso di determinate condizioni, mentre Eni avrà la possibilità di rimborsare anticipatamente le obbligazioni in linea con le pratiche di mercato.

Eni prevede di richiedere l'ammissione delle obbligazioni alla negoziazione presso una sede di mercato appropriata entro 90 giorni dalla data di emissione. I termini finali delle obbligazioni saranno annunciati al termine del processo di piazzamento.
Per questo piazzamento, Eni si avvale di un consorzio di banche composto da Barclays, Goldman Sachs International e J.P. Morgan come banche strutturanti, e BofA Securities Europe SA, Citigroup, Deutsche Bank e Morgan Stanley come joint bookrunners.

(NEWS Traderlink)

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