L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e la società energetica Eni hanno annunciato il lancio di un'iniziativa globale per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro e l'accesso alla protezione sociale per i piccoli agricoltori del settore agroindustriale. L'obiettivo dell'iniziativa è ampliare la copertura della protezione sociale per gli agricoltori in Kenya e Costa d'Avorio, dove Eni sta sviluppando progetti agroindustriali per la produzione di olio vegetale.
L'ILO condurrà una valutazione per identificare le aree di miglioramento e fornire raccomandazioni per promuovere la sicurezza e la salute sul lavoro lungo la catena del valore, specificamente per i coltivatori di ricino in Kenya e i coltivatori di gomma in Costa d'Avorio. Attraverso questa partnership, si realizzeranno attività di formazione e implementazione di misure preventive per sensibilizzare e migliorare le pratiche di sicurezza e salute sul lavoro tra i proprietari delle aziende agricole, i lavoratori agricoli e i loro rappresentanti.
L'ILO ed Eni mirano anche ad aumentare la copertura di protezione sociale per i piccoli agricoltori attraverso la collaborazione con sindacati, cooperative, datori di lavoro e governi nazionali. Inizialmente, 50.000 agricoltori in Kenya e 100.000 in Costa d'Avorio beneficeranno di questa iniziativa, che potrebbe essere estesa ad altri paesi in futuro.
L'ILO accoglie con favore questa collaborazione con Eni e ritiene che l'impegno congiunto tra governi, lavoratori, sindacati e settore privato sia fondamentale per un ambiente di lavoro sicuro e per garantire la copertura sanitaria universale. Questa partnership pionieristica potrebbe aprire la strada a ulteriori approcci per promuovere la sicurezza e la salute dei lavoratori e il loro accesso alla protezione sociale.
Eni è lieta di collaborare con l'ILO in questi progetti chiave in Kenya e Costa d'Avorio, che stanno avendo un impatto positivo sull'intera catena del valore, promuovendo la sostenibilità socio-economica e ambientale. Questa collaborazione rappresenta un esempio di partenariato pubblico-privato virtuoso, con l'obiettivo comune di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
La tutela della salute e della protezione sociale lungo l'intera filiera agroindustriale è essenziale per garantire il benessere di tutti i lavoratori e la partnership con l'ILO rappresenta un ulteriore impegno in questa direzione. L'iniziativa avrà una durata di cinque anni ed è stata lanciata il 24 novembre presso l'Ufficio Internazionale del Lavoro a Ginevra.
Fa parte dei programmi globali dell'ILO Safety + Health for All e Social Protection Floors for All, che mirano a migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutto il mondo e a promuovere l'implementazione di sistemi di protezione sociale.
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